di Lorenzo Falconi
GROSSETO – Era un incontro molto atteso, soprattutto dalle Rsu che dal confronto con il commissario giudiziale Giampiero Russotto (nella foto), confidavano di ottenere indicazioni positive. Così non è stato però, perché l’incontro si è svolto in maniera molto rapida e le Rsu (quattro rappresentanti Cgil e una Cisl) sono state liquidate in breve tempo. Le linee guida che definiscono l’immediato futuro della ex Mabro sono state discusse dal commissario con i segretari delle organizzazioni sindacali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, vale a dire Furio Santini, Fabio Della Spora e Rinaldo Carlicchi.
Tanta la delusione delle Rsu, come raccontato a margine del breve incontro da Nadia Perino della Cgil: «Non si può pensare di scavalcare così le Rsu che rappresentano i lavoratori – ha dichiarato -, per noi è un atto gravissimo che mette a repentaglio i diritti dei lavoratori. Ci aspettavamo un atteggiamento differente da parte del commissario, ma soprattutto ci attendevamo una reazione differente dal nostro segretario che non si è opposto al provvedimento, pur avendo 4 rappresentanti su 5 in azienda. Da Russotto abbiamo anche ricevuto l’invito a non parlare con la stampa per evitare altri clamori sulla vicenda – prosegue Perino -, ma anche questa ci pare una richiesta assurda che va contro i nostri diritti. Ci siamo già attivate per chiedere a tutti e tre i segretari sindacali di indire un’assemblea unitaria, perché vogliamo la partecipazione di tutti i lavoratori».
Dal punto di vista del confronto tra Russotto e le organizzazioni sindacali, in un comunicato congiunto viene espressa soddisfazione per «un incontro che si è dimostrato positivo nel tentativo di far superare la crisi aziendale. Nei prossimi giorni le organizzazioni sindacali valuteranno con i lavoratori le linee discusse».