di Daniele Reali
GROSSETO – Le bollette dell’acqua saranno più leggere per i maremmani a partire dal 2014. Già da gennaio infatti nelle cartelle che arriveranno nelle case dei grossetani e dei senesi dovrebbe comparire l’importo del rimborso legato agli effetti del referendum del 2011 per quanto riguarda la parte della tariffa di “remunerazione del capitale investito”.
I rimborsi naturalmente saranno scalati dai saldi che gli utenti dovranno versare e per questo le bollette saranno un po’ più leggere. Per conoscere di preciso gli importi “risprmiati” però si dovrà ancora attendere perché Acquedotto del Fiora deve ottenere il via libera dalla “Autorità per l’energia elettrica e il gas” per il calcolo delle somme da restituire dopo aver avuto il primo disco verde dall’autorità idrica della Toscana.
A confermare la novità è stato l’amministratore delegato dell’Acquedotto del Fiora Paolo Pizzari (nella foto in alto) durante il Fiora Day, la giornata dedicata alla “spa” che gestisce il servizio idrico integrato nella provincia di Grosseto e in quella di Siena. Un’occasione che ha portato in Maremma amministratori e rappresentanti dei 56 comuni soci al 60% del Fiora.
Presenti alla iniziativa che ha visto due incontri sul tema della gestione del servizio idrico in Toscana, l’assessore regionale Annarita Bramerini, il sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi, l’assessore del comune di Siena Paolo Mazzini, il dirigente dell’Autorità Idrica Paolo Quaranta, Graziano Ufrasi di Fidi Toscana e il presidente Tiberio Tiberi che ha aperto i lavori della giornata mettendo in evidenza tutte le sfida che riguarderanno il Fiora nei prossimi mesi e nei prossimi anni.
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