FOLLONICA – Anche il comune di Follonica potrebbe aderire alla clas action, l’azione civile collettiva, contro l’inceneritore di Scarlino.
A confermarlo è Roberto Fazzi, l’avvocato che sta seguendo il percorso giudiziairo della class action e che nei giorni scorsi ha abuto contatti con il sindaco di Follonica Eleonora Baldi e con alcuni rappresenti dell’amministrazione comunale.
«A seguito di confronti del sottoscritto con il sindaco e con alcuni componenti degli organi comunali – dice l’avvocato Fazzi – il Comune dovrebbe formalizzare la propria adesione all’azione collettiva».
«A nome dei cittadini ed enti – prosegue Fazzi – che aderiscono all’azione mi auguro che l’ingresso in campo del Comune, e cioè del soggetto che anche in giurisprudenza viene unanimemente ritenuto il soggetto più legittimato in assoluto per agire in sede giudiziaria civile a protezione del diritto di salute dei propri cittadini, avvenga in tempi brevi e cioè in tempi tali da consentire di integrare l’atto di citazione disposto dal giudice alla luce dell’ingresso nella causa di tale soggetto esponenziale».
E la class action contro Scarlino Energia ha avuto un’eco anche al di fuori della provincia di Grosseto perché da Parma, il comune e
l’associazione “GCR” (Gestione Corretta Rifiuti) hanno manifestato un certo interesse per questo tipo di azione. Anche per questo lunedì 16 Dicembre alle 12, a Parma, si terrà un incontro tra l’avvocato Fazzi, un rappresentante del comune di Parma e uno della GCR «per una prima valutazione in ordine alla esperibilità dell’azione in oggetto anche nei confronti dell’inceneritore di Parma».
Nei giorni successivi verrà poi organizzato un evento sulla gestione dei rigiuri e in quel contesto verranno illustrati e approfonditi tutti gli aspetti relativi alla disciplina e alla tutela dei diritti patrimoniali e non patrimoniali coinvolti nella attività di incenerimento dei rifiuti.