FIRENZE – Via libera all’adeguamento tecnico funzionale del piano regolatore portuale del porto di Piombino. La proposta è stata approvata all’unanimità, dalla commissione Mobilità e infrastrutture presieduta da Fabrizio Matte. La proposta di adeguamento è finalizzata a consentire l’ingresso in porto a navi di grande dimensioni (fino a 200.000 dwt) e in particolare la modifica della banchina del molo sottoflutto e l’intervento di approfondimento dei fondali del porto di Piombino a meno 20 metri dal livello del mare.
La richiesta, avanzata dall’Autorità portuale di Piombino e dell’Elba, è stata giudicata dalla terza sezione del Consiglio superiore dei Lavori pubblici “giustificata e coerente sia nella permanenza dell’attuale configurazione industriale dei propri stabilimenti sia nell’auspicabile evoluzione dei piani di impresa aziendali che dovrebbero attivare investimenti innovativi”. Inoltre, secondo il Consiglio superiore dei Lavori pubblici, gli interventi proposti “non apportano modifiche sostanziali dell’assetto funzionale e organizzativo del porto individuate dal piano regolatore portuale del porto di Piombino” e l’adeguamento tecnico funzionale “conferma gli obiettivi e le scelte strategiche del piano”.