di Daniele Reali
GAVORRANO – Troppo silenzio in questo freddo autunno 2013 a Gavorrano e così Furio Benelli (nella foto), consigliere comunale di maggioranza, decaduto insieme a sindaco e consiglio comunale dopo la sentenza del Tar del 26 settembre scorso, torna a chiedere uno sforzo per ricucire gli strappi del centrosinistra.
Una posizione quella di Benelli che era stata già annunicata all’indomani della sentenza. Benelli, subito dopo la decisione del Tar di rinviare Gavorrano al voto, aveva lanciato l’idea di costruire un nuovo progetto per il centrosinistra. Adesso a distanza di qualche mese e in attesa della decisione del Consiglio di Stato nell’udienza del 21 gennaio, Benelli torna a chiedere che si ritrovi unità nello schieramento che alle ultime elezioni si era diviso in due coalzioni: quella guidata da Elisabetta Iacomelli e quella di Massimo Borghi.
«La necessità di questa pacificazione – scrive Benelli – credo sia sotto gli occhi di tutti. C’è da porre urgente rimedio ad una situazione che si è avvitata sempre più negli anni creando un distacco via via sempre più grande della politica dalla realtà. Un’altra campagna elettorale impostata come quelle recentemente affrontate (sarebbe la quarta in 5 anni), darebbe a mio avviso, la conferma di una politica locale gestita da elementi più interessati alla poltrona che al bene dei cittadini».
«Aspettare passivamente la decisione del 21 gennaio prossimo – aggiunge Benelli – potrebbe essere una perdita di tempo fatale vista la mole di lavoro e i tempi ristretti in cui andrebbe fatto nel caso di voto in primavera. Come accennavo lo scontro è stato duro, protratto nel tempo e con accuse anche a livello personale».
«Ci sono, da entrambe le parti, persone che avendo vissuto sulla propria pelle tutta questa vicenda non sono nella condizione ideale per portare avanti un progetto di pacificazione. Ci vogliono soggetti nuovi o soggetti che comunque non abbiano contribuito ad avvelenare i pozzi della riconciliazione, questa credo sia la strada da tracciare da parte di coloro che hanno a cuore il centrosinistra e il comune di Gavorrano».