SCARLINO – E’ stato pubblicato il bando di gara per l’affidamento della gestione del canile comprensoriale dei Comuni di Follonica, Gavorrano e Scarlino in località la Botte. «Finalmente – dice il Sindaco Bizzarri- i cittadini vedranno come vengono utilizzati i 700mila euro di denari pubblici del costo della struttura che darà ospitalità temporanea ad oltre 100 cani. In un momento in cui il patto di stabilità stritola le amministrazioni comunali ostacolando e qualche volta impedendo la realizzazione di una qualsivoglia opera pubblica, lo sforzo che abbiamo portato avanti per la costruzione del nuovo canile dovrebbe essere maggiormente apprezzato. Voglio ricordare che la nuova struttura è stata costruita seguendo le indicazioni più recenti della normativa in oggetto e le prescrizioni degli esperti Usl che hanno seguito la progettazione».
«Le soluzioni architettoniche sono all’avanguardia, le recinzioni metalliche sono state scelte per permettere ai cani di vedersi fra loro e non vivere in lager fatti di muri di cemento, gli spazi dei box sono in varie dimensioni per trattare cani diversi con diverse caratteristiche – precisa Bizzarri – e anche permettere una plausibile convivenza, per non alienare i cani in un isolamento forzato e spesso angosciante. Per la protezione dagli agenti atmosferici, oltre al telo già esistente, ci sarà la protezione delle normali cucce omologate, e tutti gli arredi (cucce, box, medicheria) saranno acquistati direttamente dai bilanci comunali con una gara per “pacchetto completo”».
La costruzione in muratura presente nella struttura sarà una moderna clinica zooiatrica, con tanto di canile sanitario, box per cani pericolosi e la presenza del veterinario in alcuni giorni della settimana. «Il Comune di Scarlino, capofila del progetto – continua Bizzarri – come promesso durante la pre inaugurazione del 16 maggio, ha provveduto a redigere e pubblicare il bando di gara per individuare il soggetto gestore, e ora andremo all’individuazione dopo i 40 giorni di legge. Il bando, per la prima volta, prevede la possibilità di ospitare cani privati a pensione, destinando a questo scopo una percentuale dei posti. Questo è stato possibile poiché il dimensionamento del canile è ad oggi più che sufficiente alle esigenze dei tre Comuni, grazie alla buona gestione degli ultimi anni che ha fatto diminuire il numero degli ospiti ed aumentare quello degli affidi. Le tariffe per i privati saranno approvate dai Comuni, e saranno eque. Rispetto alle separate gestioni attuali, nel nuovo affidamento un gestore unico dovrà occuparsi del canile rifugio e sanitario, oltre alla cattura, reperibilità, utenze e manutenzioni».
«Un altro obiettivo che intendiamo perseguire attraverso il bando appena pubblicato è quello di fare del canile un centro di aggregazione sociale, valorizzando la politica delle adozioni e promuovendo iniziative di socializzazione con i cittadini: per questo scopo grande importanza sarà dedicata alla collaborazione con le associazioni di volontariato e ciò darà un ulteriore punteggio nei criteri di aggiudicazione – conclude Bizzarri -. L’appuntamento, ormai a breve, sarà quello dell’inaugurazione dell’attività, questa volta con gli amici più cari dell’uomo nella loro nuova casa».