GROSSETO – Il 30 novembre si vota per l’elezione dei Consiglieri che amministreranno il nuovo Consorzio di Bonifica. Si vota il 30 novembre dalle 08.00 alle 20.00. Il Movimento 5 Stelle ha presentato proprie liste sia per il Consorzio di Bonifica n.6 Toscana Sud che per il Consorzio Toscana costa n. 5 che saranno, dopo le elezioni, gli unici soggetti a svolgere attività di manutenzione di fossi, canali, fiumi, laghi e di messa in sicurezza del territorio amministrando circa 6 milioni di euro l’anno provenienti dai contributi consortili. Potranno inoltre realizzare opere pubbliche finanziandole con fondi nazionali e comunitari. «Il Movimento 5 Stelle, che non poteva mancare a questo appuntamento – affermano i 5 Stelle -, perché l’ambiente e la difesa del territorio sono da sempre nel suo programma, ha presentato proprie liste, denominate “Bonifica a 5 Stelle”. Il suo motto è “massima trasparenza e controllo attento nella gestione del nostro territorio”. Finora siamo rimasti a casa e abbiamo lasciato che se ne occupassero i Partiti. Questa volta dobbiamo eleggere i Cittadini e lasciare a casa i Partiti».
«La presenza sempre più frequente di fenomeni naturali nuovi, quali piogge più copiose ed improvvise, richiede l’attuazione di una governance del Consorzio di Bonifica che non miri al soddisfacimento di singole situazioni ed a un lavoro parziale – continua M5S -, che non miri ad accontentare e a soddisfare richieste individuali idonee, come per il passato, solo a mettere delle toppe per confezionare un abito che si strappa alla prima alluvione. E’ necessario un lavoro programmatico in grado di offrire una messa in sicurezza del territorio complessiva. Un’attività di prevenzione allargata, non più un’attività diretta ad intervenire quando il danno si è già verificato. Ad esempio, per preservare zone come quelle di Albinia, Braccagni, Castiglione della Pescaia, la stessa Grosseto, alcune zone della Val d’Orcia o la zona di Taverne d’Arbia a sud di Siena, e per fare in modo che fenomeni distruttivi non si ripetano, bisogna intervenire a monte incanalando opportunamente le acque nei fossi e nei canali previsti attraverso una manutenzione ordinaria e continua».