FOLLONICA – Davvero combattuta la “Transat 2013”, ma Giancarlo Pedote e “Prysmian” non hanno alcuna intenzione di mollare. Il francese Benoit Marié era riuscito a sorpassare nuovamente l’atleta del GDV LNI Follonica, ma nella giornata di ieri, Giancarlo ha ripreso il comando, riprendendo miglio su miglio. Il vantaggio è salito a poco più di 28 miglia, poi è tornato a scendere perché ITA 747, per prima, è entrata nelle zone calme. Ma anche il francese poco dopo si è trovato nelle medesime condizioni e, ridotto lo svantaggio, il ritardo ha ripreso a risalire, per tornare a collocarsi attorno alle 20 miglia. Le due rotte sono adesso identiche: Pedote davanti e Marié dietro nella stessa direzione. 1700 le miglia da Point a Petre (Guadalupe), sempre tanto da navigare (8 – 10 giorni, dipende dal vento, ovviamente). Gli altri, comparse di lusso, ma inesorabilmente dietro ai due contendenti.
Mai un italiano si era trovato a combattere per il successo ed a stare in prima posizione così a lungo come Giancarlo Pedote (ricordiamo che vanta il miglior risultato per un nostro connazionale, con il 4° posto del 2009). Ben 10 i ritirati nei “prototipi” e 5 ancora le barche ferme alle Canarie. Così, anche l’ottimo Michele Zambelli naviga in posizione di tutto rispetto, al 6° posto. Nei “serie”, 15 i ritiri e 6 le barche ferme nell’Arcipelago spagnolo. L’italiano Bona ha perso qualche posizione, ma è pur sempre 9°. Ora è una navigazione molto difficile, stressante e tecnica: vento a favore, ma solo con intensità 8-12 nodi ed ancora per la giornata odierna queste sembrano essere le condizioni. Ogni minimo errore può essere fatale. “Prysmian” viaggia bene, ma onore anche al rivale francese.