GROSSETO – “Se bevi e guidi sei uno sbronzo”. Questa era una delle tanti frasi che i giovani della Croce rossa italiana del comitato di Grosseto hanno voluto presentare ai cittadini di Grosseto. Si è tenuto sabato pomeriggio, per le vie del centro cittadino di Grosseto il Flash Mob “Congelato” organizzato dai giovani della CRI di Grosseto in occasione della ricorrenza della giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada, per sensibilizzare la popolazione sulla problematiche degli incidenti stradali e sulle conseguenze connesse ad essi. Come spiega Andrea La Ganga delegato locale di area sei della Cri di Grosseto. “Allo scoccare delle 17.30, ci siamo immobilizzati al centro del deflusso in piazza dante con in mano dei cartoncini neri con su scritto in tempera bianca”- sono le parole del collaboratore CRI locale e Regionale della sicurezza stradale Francesco Panico, ideatore di questa giornata. “Abbiamo scelto alcune frasi volte a sensibilizzare la popolazione, come frasi statistiche e informative, del tipo “alcol alla guida: prima causa di incidenti mortali fra i giovani”, “gli incidenti stradali sono la prima causa di morte a Grosseto” o “Nel 2012 sono stati 3653 i morti per incidente stradale” e altri con su scritto le scuse più ricorrenti che impediscono ai ragazzi di rispettare il codice della strada, ad esempio “a me non succede”, “so che ce la faccio” o “solo per questa volta”.
Ci racconta il delegato Locale Giovani CRI di Grosseto Luca Mallardo, gli obiettivi che lui e i suoi Giovani di Croce Rossa si sono prefissati di diffondere agli amici e coetanei durante le manifestazioni e gli incontri nelle scuole, 10 impegni per sensibilizzare una maggior sicurezza stradale, tra cui “mi impegno a: indossare la cintura” o “mi impegno a: conoscere e osservare il codice della strada”, per far si che nei giovani possa rimanere qualche cosa per dar vita all’inizio di un cambiamento. La Croce Rossa di Grosseto è da anni impegnata nell’educazione alla sicurezza stradale, con attività nelle scuole e d’estate fuori le discoteche. I Giovani della CRI, conclude Andrea La Ganga, si impegnano quotidianamente nelle attività di sensibilizzazione verso altri ragazzi e coetanei, come accadrà ad esempio il Primo Dicembre per la giornata mondiale contro HIV/AIDS o come è accaduto ad Ottobre per la giornata mondiale contro l’obesità.