GROSSETO – C’è anche il grossetano Andrea Sforzi tra i candidati del premio nazionale “Luisa Minazzi – Ambientalista dell’anno 2013”, organizzato da Legambiente e La Nuova Ecologia. Se il falco pescatore (Pandion haliaetus) è tornato in Italia, dopo 42 anni, lo si deve principalmente a lui. Zoologo con la passione per l’avifauna, nonché direttore del Museo di storia naturale di Grosseto, si è impegnato in un difficilissimo progetto per reintrodurre questo rapace, fra i più a rischio del Mediterraneo.
“La candidatura di Andrea Sforzi al premio nazionale ambientalista dell’anno 2013 – afferma Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente – ci riempie di orgoglio come maremmani. Il suo impegno, e il suo lavoro, sono stati riconosciuti a livello locale e nazionale non solo per la reintroduzione del falco pescatore in Italia ma anche per la direzione del Museo di storia naturale di Grosseto, reinaugurato nel 2009, e che realizza numerose iniziative di carattere scientifico arricchendo culturalmente la nostra realtà. Ci teniamo a fargli un grande in bocca al lupo non solo per il premio ma anche per il prosieguo del suo lavoro”.
Per votare basta andare sul sito www.lanuovaecologia.it e cliccare su “vota il tuo candidato”, oppure rispedire tramite posta ordinaria o via e-mail (ambientalista2013@lanuovaecologia.it) la scheda che si trova nel numero di settembre 2013 de La Nuova Ecologia, con la vostra preferenza entro e non oltre domenica 10 novembre. Della giuria fanno parte, tra gli altri, Tessa Gelisio (conduttrice di programmi tv sull’ambiente), Toni Mira (giornalista del quotidiano Avvenire), Vittorio Cogliati Dezza (presidente di Legambiente), Giuseppe Onufrio (direttore di Greenpeace) e Rosy Battaglia (giornalista free lance).