GROSSETO – Nessuna esternalizzazione né spezzatini. Sei Toscana risponde ai sindacati che oggi sono intervenuti sulla gestione unica dei rifiuti per la Toscana sud definendo “inutili allarmismi” le dichiarazioni di Cgil Cisl e Uil. «SEI Toscana è in questa fase fortemente impegnata nella costruzione della nuova azienda. Ciò costituisce il presupposto non solo per migliorare la qualità del servizio ai cittadini ma anche per il raggiungimento di più elevati livelli di efficienza gestionale e, di conseguenza, per il contenimento dei costi e delle tariffe. Nel perseguire tali obiettivi stiamo operando secondo quanto previsto dal bando di gara e dal contratto di servizio sottoscritto con l’Autorità di ambito territoriale (Ato Toscana Sud). Al tempo stesso, l’azienda agisce con un atteggiamento di forte attenzione alla salvaguardia occupazionale ed ai diritti dei lavoratori. Appaiono pertanto incomprensibili gli allarmismi in merito sia all’aumento delle tariffe che al rischio – del tutto infondato – di riduzione delle tutele per i lavoratori del comparto».
«Per quanto riguarda la questione del possibile affidamento a propri soci dell’esecuzione materiale di alcuni servizi – prosegue Sei Toscana -, è opportuno precisare che qualora questa ipotesi venisse attuata ciò non implicherebbe né una frammentazione dell’organizzazione del servizio di igiene ambientale nell’ambito dell’ATO Toscana Sud (sono quindi in tal senso infondate le accuse di voler procedere a esternalizzazioni del servizio o a “spezzatini” a danno della qualità del servizio) né la riduzione delle garanzie e delle tutele dei lavoratori. Il gestore del servizio a livello di ambito territoriale, infatti, nel pieno rispetto degli obiettivi della legge regionale toscana e del bando di gara, sarà a tutti gli effetti unicamente la società SEI Toscana, che garantirà il servizio secondo criteri uniformi all’interno dell’intero territorio di riferimento, assicurando la qualità dei servizi, il rispetto dei diritti dei cittadini/utenti e la salvaguardia dei lavoratori. Su questo come su tutti gli altri temi, dopo che le Organizzazioni Sindacali hanno unilateralmente deciso la sospensione della discussione con l’azienda prima ancora di entrare nel merito, SEI Toscana conferma la disponibilità a riaprire quanto prima il tavolo del confronto, auspicando che siano superate polemiche infondate e confermando la volontà di salvaguardare l’occupazione e i diritti dei dipendenti».