di Lorenzo Falconi
GROSSETO – Da struttura adibita al ballo e al divertimento a rifugio per i senzatetto. In molti non si meraviglieranno del destino della Sala Eden, perché dopo la sua chiusura e il mancato rilancio, con il Comune di Grosseto che non è riuscito ad affittare il locale, il degrado e la decadenza si è fatta sempre più insistente. L’ultimo intervento in ordine di tempo, risale a questa mattina, quando il nucleo operativo antidegrado della Polizia Municipale, si è recato sulle mura cittadine per un sopralluogo sulla struttura. All’origine dell’intervento, c’era una segnalazione effettuata in precedenza da parte dalle guardie giurate che, intorno all’ex locale da ballo, avevano individuato movimenti sospetti da parte di persone che cercavano di introdursi all’interno della struttura. Così, gli agenti della Muncipale sono entrati all’interno della Sala Eden dove hanno rinvenuto alcuni giacigli dove i clochard trovavano puntualmente ristoro.
L’ingresso di fortuna che i senzatetto si erano procurati, risultava possibile grazie ad un vetro rotto che consentiva l’accesso all’interno. In quella posizione è stato posizionato un pannello di legno per impedire nuovi ingressi dentro la Sala Eden. Una misura che quasi sicuramente risulterà inefficace. Non è la prima volta, infatti, che vengono presi accorgimenti di questo genere che a lungo andare però, risultano inutili. La vera, e molto probabilmente unica, soluzione risiederebbe nel ripristinare la struttura, come è già stato più volte rimarcato dall’attuale amministrazione comunale, secondo un progetto di valorizzazione e recupero delle mura medicee. Passare dalle parole ai fatti, in ogni caso, non è sempre semplice e immediato, mentre incuria, degrado e abbandono, oltre ai clochard, sono ospiti quotidiani dell’ormai ex storico locale da ballo.