di Barbara Farnetani
GROSSETO – Era stato proprio lui, Sergio Bertini, a denunciare la scomparsa della compagna, Irina Meynster 47 anni, russa, il cui corpo è stato ritrovato due giorni fa in una zona impervia di Porto Ercole. L’uomo è stato fermato la scorsa notte dai Carabinieri perché ritenuto responsabile dell’omicidio della donna e di occultamento di cadavere.
L’uomo 47 anni, tecnico informatico, che aveva denunciato la scomparsa della compagna, ai carabinieri il 17 ottobre aveva riferito che la donna era partita per Roma per incontrare una sua connazionale. La scomparsa della donna era stata segnalata anche alla trasmissione Chi l’Ha Visto.
Quando però i carabinieri del Ris di Roma hanno identigficatio nel corpo rinvenuto all’Argentario, in località Purgatorio, Irina Meyer, la versione fornita da Bertini è apparsa subito molto contraddittoria tanto da creare i presupposti per il provvedimento di fermo da parte della Procura di Grosseto.