CANA – Un incontro fra gastronomia e tradizione che vede protagonista la castagna, dalle parti di Cana, nel comune di Roccalbegna, chiamata Biondina appunto. Questo termine ha origini che si perdono nel tempo e deriva dal colore che assume la castagna dopo la cottura nella grande padella forata. La manifestazione viene organizzata dall’Associazione Pro Loco Cana e si svolge prevalentemente tra lo spazio di Piazza del Popolo, cuore del centro storico con la seicentesca cisterna medicea, ed il portino, vecchia roccaforte da cui è possibile godere di una spettacolare vista sulla valle fino al mare.
Un apposito tendone, organizzato con tavoli e sedie, permette ai visitatori di gustare, oltre alle “biondine”, anche altre specialità preparate per la festa e distribuite nella Piazza stessa: polenta di castagne con ricotta, polenta con sugo di funghi, zuppa di funghi, biscotti salati, salsiccia alla brace, castagnaccio, montebianco e marmellata di castagne; cibi preparati secondo tradizionali e antiche ricette.
Nelle “frasche”, le caratteristiche cantine del centro storico aperte per l’occasione, viene distribuito il pregiato vino locale. Presenti, naturalmente, anche giochi, spettacoli ed intrattenimenti musicali che allietano questa festa della “golosità”. Per i visitatori, che ogni anno accorrono sempre più numerosi, la festa della Biondina rappresenta anche l’occasione per un itinerario attraverso le antiche vie del paese medievale.
La festa, giunta alla 28esima edizione, si svolgerà dal 18 al 20 ottobre, e prevede musica nelle acntine trasformate in suggestive discoteche, spettacoli itineranti e artisti di strada, stand gastronomici, musica dal vivo, assaggi di prodotti titpici a base di castagne, briscolata, tombola e giochi e, nell’ultima sera, spettacoli pirotecnici.
Per info, approfondimenti e il programma completo della manifestazione: www.quellidicana.it/