GROSSETO – Le persone in carico ai servizi di salute mentale della Asl 9 negli ultimi 3 anni, sono poco meno di 5000, corrispondenti a circa il 2.5% della popolazione adulta, con un rapporto maschi/femmine dello 0.6. Vale a dire poco meno di 2 femmine per ciascun maschio (ad esempio, nel 2012 si sono rivolti ai servizi di salute mentale, 1786 maschi e 3016 femmine). I dati emergono da un “open day” sulla salute mentale, sui servizi della Asl 9 di Grosseto per prevenire, assistere e curare i disturbi legati a questo aspetto, con un “focus“ sulle donne.
I problemi più comuni per i quali le persone si rivolgono ai servizi sono i disturbi d’ansia e dell’umore (rispettivamente il 38 e il 24%), con una percentuale significativa (circa l’11%) di disturbi gravi (psicotici, disturbi del comportamento alimentare, ecc.).
Differenze importanti emergono anche per quanto riguarda gli accessi per fasce di età e per nazionalità degli assistiti: gli italiani, di entrambi i sessi sono più numerosi nell’età compresa tra 50 e 60 anni; mentre gli stranieri nella fascia 25-30 anni e, successivamente tra i 35 e i 25 anni.
Andando ad analizzare solo le femmine, mentre quelle di nazionalità italiana che si rivolgono ai servizi di salute mentale sono soprattutto tra i 40 e i 50 anni, le straniere, provenienti dai Paesi a forte pressione migratoria (in particolare dall’Europa dell’est) sono più numerose tra i 20 e i 30 anni. In questo caso si parla di numeri assoluti, non di percentuali; e il dato è sicuramente condizionato dal fatto che le straniere che provengono da questi Paesi e che vivono in Italia sono soprattutto nella fascia di età sotto i 60 anni.
Come si accede ai servizi di salute mentale della Asl 9
Il Dipartimento di Salute mentale della Asl 9 ha sede al primo piano di Villa Pizzetti, in viale Cimabue 109 a Grosseto. L’accesso è diretto e non necessita, quindi, di appuntamento o richiesta medica. L’orario di apertura al pubblico è dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 20; il sabato dalle 8 alle 14. Per informazioni, il telefono è 0564/485569, negli orari indicati.
In ogni Zona socio-sanitaria, inoltre, ci sono centri di salute mentale per le diverse funzioni previste dal Dipartimento, in relazione ai diversi disturbi nell’età adulta e nell’infanzia adolescenza.
Del resto, come spiega il direttore del Dipartimento di Salute mentale della Asl 9, Giuseppe Cardamone, «ci confrontiamo ogni giorno con la realtà della salute mentale e vediamo che l’utenza femminile è molto più elevata di quella maschile. Da qui la necessità di differenziare e affrontare il problema da un punto di vista ‘di genere’, concentrandosi sulle peculiarità della donna stessa, sulla sua diversa vulnerabilità emotiva rispetto all’uomo, sulle diverse situazioni legate al contesto sociale e lavorativo. Parlando più in generale – aggiunge Cardamone -, quest’anno abbiamo voluto fare anche informazione sui nostri servizi aziendali a sostegno della salute mentale degli adulti, affinché i cittadini sappiano come e a chi rivolgersi nel momento del bisogno. Abbiamo davanti una nuova sfida, che è quella di rendere i nostri servizi sempre più capaci di rispondere, in maniera efficiente ed efficace, ai bisogni della popolazione, puntando molto sull’integrazione tra soggetti istituzionali, forze sociali, operatori pubblici e privati secondo il principio della partecipazione comune».
E proprio per far conoscere le diverse attività che si integrano nell’assistenza a chi ha problemi di salute mentale, tra le altre iniziative della giornata, è stato aperto al pubblico il laboratorio “Sottosopra” (a Grosseto, in via Cesare Battisti – 59) gestito dalla Asl insieme alla cooperativa “Uscita di Sicurezza”. Al laboratorio si rivolgono le persone con problemi di salute mentale, per intraprendere percorsi riabilitativi psico-sociali, individuali e di gruppo.