di Barbara Farnetani
GROSSETO – I genitori di Iside passano al contrattacco e contestano gli importi da pagare nel primo bollettino dell’anno. La protesta, che si era diffusa da prima su facebook, come un tam tam, adesso è venuta allo scoperto. A scatenare la “rivolta” delle mamme e dei babbi della scuola materna e degli asili comunali, la scelta di Iside di far pagare per intero il mese di settembre, mentre i bambini sono entrati solo il 9, e, i nuovo inserimenti, le “matricole”, addirittura il 16. Una cosa che, a quanto affermano i genitori, non era mai avvenuta prima.
Proprio per questo le mamme e i papà hanno deciso di inviare una lettera alla direttrice di Iside, Barbara Biagioni, in cui contestano l’importo che dovrà essere pagato entro il 7 di ottobre. «La prestazione è stata arbitrariamente applicata in completa contrapposizione con quanto stabilito nella Determinazione del Direttore dell’ Istituzione ISIDE – si legge nella contestazione che sarà inviata all’istituzione – che stabiliva il calendario delle attività per l’ anno educativo 2013/2014 dalla data del 09 Settembre 2013. Non si capisce la motivazione per la quale si addebita nel bollettino un importo riferito al periodo 01/09 – 08/09 visto che l’ asilo era chiuso, analogamente avreste dovuto applicare anche la quota per il periodo 01/07 – 31/08?» chiedono i genitori che raccontano anche di aver contattato il personale dell’ufficio il quale «ha giustificato l’applicazione di questa quota asserendo che le attività sono iniziate il 01/09 e che sino all’08/09 l’asilo era stata chiuso e il servizio sospeso in analogia a quanto avviene nel periodo Natalizio e Pasquale».
Spiegazione questa però che non convince i genitori che, riferendosi al calendario scolastico, precisano come questi parli di interruzione per i periodi di Natale e Pasqua e per il fine settimana, ma di inizio delle attività per il 9 di settembre.