di Daniele Reali
GAVORRANO – È approdato anche in consiglio comunale il caso degli atti vandalici compiuti nel cantiere delle case popolari in via Salvo d’Acquisto a Bagno di Gavorrano. Un episodio che aveva colpito tutta la comunità di Gavorrano, non abituata a casi di intolleranza e di razzismo.
Il caso riguarda scritte offensive e svastiche disegnate con lo spray sulle pareti delle palazzine in costruzione di proprietà dell’Edilizia Provinciale Grossetana e destinate alle famiglie che hanno accesso alle graduatorie comunali. «Un atto gravissimo» l’aveva definito Antonio Melillo, capogruppo di minoranza, che proprio sull’accaduto aveva presentato la settimana scorsa un’interrogazione al sindaco per sapere se il fatto fosse stato o meno denunciato.
«Abbiamo cercato di mantenere il massimo riserbo su questa vicenda per rispettare l’identità delle vittime del gesto che naturalmente condanniamo e del quale si stanno già occupando gli organi competenti» ha detto il sindaco Iacomelli, rispondendo in consiglio all’interrogazione. Melillo ha ribadito che si sarebbe aspettato una comunicazione ufficiale per l’epidosio accaduto e ha chiesto che in futuro ci sia maggiore collaborazione tra maggioranza e opposizione su episodi simili e che anche la minoranza sia informata quando si verificano casi delicati come quello di Bagno di Gavorrano. Intanto le indagini sull’episodio vanno avanti per risalire agli autori delle scritte.
Durante la seduta il consiglio comunale ha approvato a maggioranza con il voto contrario dell’opposizione il nuovo regolamento per l’affidamento della gestione degli impianti sportivi. «Abbiamo allungato il periodo di tempo di durata della gestione da 3 fino a 10 anni con la possibilità di prorogare fino a 20 anni nel caso in cui ci siano investimenti sulla struttura» ha spiegato l’assessore Daniele Tonini. «Un ragionamento che abbiamo fatto anche in considerazione del bando che stiamo preparando per la gestione della piscina comunale di Bagno di Gavorrano».
Tra i punti all’ordine del giorno è stata anche nominata la commissione per l’aggiornamento degli elenchi dei giudici popolari delle corti di assise e di appello. Della commissione fanno parte il sindaco Elisabetta Iacomelli e i consiglieri Furio Benelli e Samanta Vanni.