di Lorenzo Falconi
GROSSETO – Non è un primo giorno di scuola, perché Paolo Coli (nella foto) di esperienza ne ha da vendere, anche nel campo delle associazioni di categoria, ma in ogni caso è una bella sfida. A 53 anni, il nuovo direttore di Ascom Confcommercio Grosseto, è disposto a mettersi in gioco a sostegno dei commercianti. «Sono onorato della scelta – precisa Coli – perché è stata fatta sulla persona e non è stata dettata dalla politica. La prima domanda che mi sono posto, accettando l’incarico, è perché un commerciante dovrebbe aderire alla nostra associazione. Su questo aspetto c’è da lavorare contiamo di dare risposte molto in fretta». Paolo Coli conosce molto bene la realtà di Ascom Confcommercio, perché, come spiega: «Qua ci sono cresciuto, in quanto sono stato funzionario dall’85 al ’95, in un decennio vissuto assieme a Marcello Romani, persona a cui dedico il mio percorso. In questo momento la gente ha soprattutto bisogno di sviluppo associativo e sindacale».
Proprio dall’aspetto sindacale, infatti, parte la sfida di Coli che fissa anche i punti da “aggredire” in prima battuta: «Rilancio del centro storico e “controllo” del fenomeno sagre». Nel primo caso entrano in gioco alcune collaborazioni importati da stringere in maniera ancora più sinergica, ad esempio con il Centro Commerciale Naturale e con la Camera di commercio di Grosseto. Nel secondo tema, invece, Coli non vuole farsi trovare impreparato: «Vogliamo affrontare il problema oggi, in tempi consoni – osserva -, inutile attendere maggio quando i giochi sono fatti e non si possono modificare le strategie adottate dai Comuni».
«Imprese e aziende non posso permettersi distrazioni in questo momento – dichiara il presidente di Ascom Confcommercio Filippo Lombardelli -, meno che mai le associazioni di categoria come la nostra. Serve una struttura efficace e snella e abbiamo individuato in Paolo Coli una figura che possa dare garanzie in merito». Presentate anche le cariche dei vicepresidenti dell’associazione di categoria, sono Alessandro Andreini, Sergio Andreucci e Danilo Ceccarelli.