GROSSETO – Per la Berretti di Roberto Picardi è subito derby. Domani, alle 15, al “Nilo Palazzoli” di via Michelangelo è in programma la prima di campionato contro il Gavorrano di Marco Cacitti, un ex con i fiocchi, che ha militato nelle file unioniste sia da giocatore che da allenatore. Anche per Picardi sarà un match “particolare”, per il suo ritorno in biancorosso a distanza di due anni (è stato mister degli allievi nazionali), che segue le esperienze di Follonica (settore giovanile) e di Gavorrano (nello staff della prima squadra).
«Una cosa è certa – ha detto l’allenatore Picardi – Per partite del genere non è un problema motivare i miei giocatori». Il mister è soddisfatto di questo primo mese di lavoro. Sente che la società di Camilli è vicina e che segue con interesse il progetto del rinnovato gruppo dirigente che ha preso in mano il vivaio. «Lo hanno avvertito anche i ragazzi – spiega ancora Picardi – Spesso si presentano agli allenamenti con abbondante anticipo per lavorare e migliorare». Si dice che la classifica, quando si parla di giovani, conti fino ad un certo punto. Anche se il gioco, ed i buoni risultati, creano entusiasmo e aiutano a “sbarcare” in prima squadra, nel mondo dei professionisti. «E’ questo il nostro obiettivo primario – conferma Picardi – Crescere i giocatori ed aiutarli a fare il salto per dare una mano, se ci sarà bisogno, ai più grandi». Un gruppo affiatato e valido, quello che Picardi sta cercando di plasmare, con l’aiuto di uno staff di prim’ordine composto da Francesco Lacchè, vice allenatore, Massimo Baldi per il recupero fisico, dal preparatore atletico Stefano Teglielli e da Moreno Dottarelli, allenatore dei portieri e coordinatori di tutti gli altri preparatori dei numeri uno biancorossi. Completano il quadro dell’organizzazione i dirigenti Paolo Fralassi e Paolo Menchetti.
Dei 21 giocatori che fanno parte della rosa buona parte è maremmana, con qualche innesto di qualità proveniente da altre regioni. Un segnale, anche questo, importante, che la società ha voluto lanciare ai giovani ed ai club calcistici della provincia, per lavorare insieme con una prospettiva futura.
Appuntamento dunque a domani al “campino”, nella struttura che ha visto crescere centinaia di giocatori in biancorosso. Uno sforzo, quello di far giocare in città, nel suo campo per eccellenza, la seconda squadra del club, condotto e portato avanti con tenacia dal Direttore del settore giovanile, Fabrizio Sonnini, con l’obiettivo primario di far avvicinare (e partecipare) al progetto gli sportivi grossetani.