di Daniele Reali
GROSSETO – È stato il segretario regionale del Psi Pieraldo Ciucchi ad aprire a Grosseto la festa nazionale socialista 2013, appuntamento che per la prima volta viene ospitato in Maremma e che dà risalto proprio all’azione politica del partito sul territorio della nostra provincia (in basso un momento dell’iniziativa di apertura). Un evento che apre anche la stagione congressuale per il partito guidato da Riccardo Nencini. «In Toscana e a Grosseto il Psi dà segni di vitalità ed è per questo che è stata scelta questa città per un appuntamento così importante – ha detto Ciucchi -. La nostra è una forza riformista del centrosinistra e nel prossimo congresso c’è bisogno di dare un impulso per risvegliare l’orgoglio socialista e per rilanciare il pensiero socialista. Non è comunque in discussione il ruolo di Nencini come segretario».
Nel giorno dell’apertura ufficiale della kermesse socialista a fare gli onori di casa prima il sindaco Emilio Bonifazi, che con i socialisti governa e che ha portato il saluto della città, e poi il segretario provinciale Francesco Giorgi. «Il tema scelto per questa festa, “Europei di lingua italiana”, è stato scelto perché c’è la necessità di riscoprire il ruolo dell’Italia in Europa, dove c’è, come nel nostro paese, un deficit di politica; per questo bisogna reagire e bisogna farlo dal basso e noi vogliamo portare il nostro contributo di riformisti» (nella foto da sinistra Pieraldo Ciucchi e Francesco Giorgi).
Una prima giornata in cui c’è stato anche il tempo per un accenno alla situazione locale dove il Psi è tra i protagonisti della maggioranza che guida la città di Grosseto. «Si può fare di più e meglio sicuramente – ha detto Giorgi – ma anche vero che non un’impresa facile visto i tagli continui che arrivano sulla testa degli enti locali. Cercheremo comunque, e noi come socialisti ci daremo da fare per questo, di essere più vicini ai cittadini».