FONTEBLANDA – «Sui lavori presso la scuola di Fonteblanda il sindaco Paffetti ha raggiunto il massimo della mistificazione cercando di nascondere il totale immobilismo amministrativo della sua giunta». A parlare sono Andrea Casamenti capogruppo consiliare e Roberto Berardi consigliere comunale di Oltre il Polo «Il sindaco ha pensato di far passare quei lavori alla scuola di Fonteblanda come chissà quale gigantesco intervento programmato dalla sua giunta per cercare di dimostrare che qualcosa stava facendo. La realtà è molto diversa e dimostra il tentativo del sindaco Paffetti di prendere in giro i cittadini della frazione di Fonteblanda dopo averlo fatto con quelli di Albinia. I lavori alla scuola di Fonteblanda sono interventi per una cifra molto modesta pari a 19.270 Euro oltre iva; in secondo luogo si tratta di piccoli interventi urgenti per la realizzazione di consolidamento delle fondazioni e non di interventi generali programmati dalla giunta all’interno di un piano generale di risanamento delle strutture scolastiche».
«In terzo luogo – proseguono Casamenti e Berardi – i soldi utilizzati provengono dal bilancio 2011 della precedente amministrazione di centro destra che aveva previsto un apposito capitolo di spesa per questo genere di lavori di manutenzione straordinaria con 195 mila euro derivanti da proventi di alienazioni; in quarto ci si chiede come sia possibile che la giunta Paffetti a distanza di quasi due anni e mezzo dall’inizio della legislatura non abbia ancora utilizzato i soldi del bilancio 2011, dimostrazione della sua incapacità amministrativa; in quinto chiediamo al sindaco Paffetti che ci risponda sul perché questi lavori urgenti di consolidamento abbiano inizio soltanto ora quando sembrerebbe che la relazione di consulenza tecnica sullo stato dell’edificio scolastico di Fonteblanda da parte del tecnico incaricato esterno al comune sia del mese di luglio del 2012. Forse per il sindaco Paffetti e la sua giunta è realmente giunto il momento che tutti i cittadini attendono da tempo: dimissioni per immobilismo amministrativo».