di Lorenzo Falconi
BAGNO DI GAVORRANO – Stecca alla prima il Gavorrano, travolto sotto un pesante 4-0 casalingo dal Melfi. Esordio negativo per i rossoblù, sorpresi tra le mura amiche, con il Malservisi-Matteini che continua ad essere tallone d’Achille dei minerari come accaduto nella passata stagione. Mister Cioffi riparte dall’undici che ha regolato il Tuttocuoio in Coppa Italia e l’avvio dei minerari è incoraggiante perché dopo 4 minuti di gioco Mazzanti stacca bene in area su corner di Santini, il pallone impatta sul palo interno, attraversa tutto lo specchio della porta e termina sul fondo. Il Melfi non sta a guardare e al 13′ risponde con Ricciardo. Il centravanti dei lucani sblocca il punteggio con un tiro non irresistibile che sorprende Forte, in colpevole ritardo, sul proprio palo. E’ una rete inaspettata che il Gavorrano accusa con seguente sbandamento. Al 18′ Rinaldi, con una sventola da fuori, impegna alla deviazione in tuffo Forte che si riscatta parzialmente. I minerari, nel complesso, faticano a costruire gioco e opportunità da rete, così il Melfi ne approfitta con un pizzico di fortuna al 36′ minuto. Il cross su palla inattiva di Rinaldi trova la deviazione di Mazzanti che insacca nella propria porta. Il raddoppio del Melfi lascia subito il segno perché al 37′ Tortorì sfrutta una sponda di Ricciardo, ma conclude a lato da posizione favorevole.
Nella ripresa il ritmo di gara cala vistosamente, anche a causa dei 32°C sul rettangolo di gioco. Il caldo fiacca le possibilità di reazione del Gavorrano che arranca. il secondo tempo, in effetti, è avaro di conclusioni a rete. Al 58′ il sempre pericoloso Ricciardo conclude in diagonale sul fondo, la risposta del Gavorrano è tutta nel destro di Nocciolini che in corsa non inquadra lo specchio della porta al 64′. Il Melfi, in ogni caso, gestisce la partita e affonda il colpo al 77′, quando Muro scappa via ad Angelino che lo atterra in area di rigore. Il difensore, già ammonito in precedenza, viene spedito sotto la doccia, mentre dal dischetto Ricciardo trasforma il penalty che vale il 3-0 e la personale doppietta. Partita virtualmente finita, ma non per i lucani che non si fermano e all’85’ calano il poker con un tiro di controbalzo effettuato da Rinaldi dal limite dell’area. Inizia nel modo peggiore, quindi, il difficile campionato del Gavorrano.