GROSSETO – «Continuiamo a chiedere l’esenzione IMU per le imprese». La richiesta arriva dopo le decisioni del governo che «non hanno dato tutte le risposte» attese dal mondo degli imprenditori (nella foto da sinistra Gloria Faragli e Michela Hublitz).
«Lasciare immutata l’IMU sugli immobili strumentali – scrivono da Rete Imprese Italia di Grosseto – non è stata una bella sorpresa e anche la parziale deducibilità dal reddito non produrrà apprezzabili benefici».
«Diamo atto al Governo – aggiungono Michela Hublitz e Gloria Faraglia, presidente e direttore di Rete Imprese Italia – di aver mantenuto gli impegni di abolire l’IMU sugli immobili invenduti, di aver rifinanziato gli ammortizzatori sociali in deroga, anche se questo avviene attraverso le risorse destinate alla decontribuzione del costo del lavoro, piuttosto che prelevando le risorse necessarie dalla fiscalità generale».
«Rimangono inoltre tutte le nostre preoccupazioni sul progetto di service tax per le incertezze nel costruire l’impianto di questo nuovo tributo, e per il mantenimento della TARES per il 2013. Un’imposta quest’ultima su cui abbiamo espresso più volte la nostra preoccupazione per l’importante aumento rispetto alla TARSU o alla TIA».
«Su questo Rete Imprese Grosseto ha incontrato alcuni amministratori locali e continuerà questo confronto perché l’imposizione fiscale, compresa quella locale, non vede ancora le soluzioni che da tempo chiediamo, convinti che soltanto un efficace intervento su questo possa far ripartire l’economia e la competitività delle nostre imprese».