di Barbara Farnetani
GROSSETO – L’esame autoptico sul corpo di Ivo Baffigi, l’uomo di 93 anni della cui morte è accusata la seconda moglie, ex badante di lui, avrebbe confermato «l’assenza di qualsivoglia responsabilità, anche solo a titolo di colpa o negligenza, a carico della vedova». Ad affermarlo Alessandro Antichi, legale della donna. Già in passato le accuse di circonvenzione d’incapace a carico della donna erano state archiviate. «La mia nuova moglie è bravissima, ci ha seguito e curato sempre, è una donna speciale». Così Baffigi descriveva la nuova moglie Lyudmyla Yavorska, 48 anni, ex badante dell’uomo e della defunta moglie di lui. La descrizione della seconda moglie era stata data da Baffigi al dottor Romano Fabbrizzi, specialista in neurologia, incaricato dal tribunale di stabilire se nel maggio 2011 l’uomo fosse incapace di intendere e volere.
Al medico che lo esaminava l’uomo, come si legge dagli atti, aveva detto di «essere rimasto molto amareggiato dal comportamento dei figli. Mi hanno fatto fare una figuraccia solo per avere il capitale…». Nell’occasione l’uomo elencò le cure che la donna aveva per lui «ha tante attenzioni nei miei confronti. È vero che i miei figli mi volevano con loro, ma io volevo una famiglia mia… pensandoci bene, se stavo con loro, prima o poi sarei andato al ricovero dei vecchi. Ho avuto l’impressione che non fossero d’accordo con il matrimonio perché attaccati ai soldi». Così Ivo Baffigi raccontò, due anni fa, al medico che ne vagliava le capacità, il rapporto con la moglie e con i figli. L’uomo aveva sottolineato di non aver voluto estromettere i figli dal proprio testamento.
«Il signor Baffigi – concluse il medico – è soggetto di intelligenza media. Le funzioni cognitive paiono funzionare correttamente e si registra un livello adeguato di analisi della realtà». Da questa analisi era conseguita l’archiviazione, nel dicembre 2012, per la moglie dall’accusa di circonvenzione d’incapace proposta dai figli. Domani alle 15, all’Isola del Giglio, si svolgeranno i funerali dell’uomo che sarà sepolto accanto alla prima moglie.