FOLLONICA – Si è conclusa ad agosto la nona edizione della rassegna musicale dedicata alle band emergenti della Toscana. Dopo le prestigiose vetrine di Piazza del Campo a Siena, del Teatro delle Rocce di Gavorrano e del Castello di Scarlino, per la prima volta le serate di selezione e la finalissima si sono svolte nell’affollatissima e suggestiva Piazza a Mare di Follonica, che ha richiamato un numero davvero importante di pubblico appassionato e turisti incuriositi.
Come ogni anno si è riscontrata un’adesione considerevole di gruppi iscritti. Tra le band che si sono esibite erano presenti ragazzini di neanche 15 anni, insieme a musicisti un po’ più maturi, a testimonianza di come la musica sia sempre un valore fondamentale e un elemento di coesione trasversale per tutte le generazioni.
Per la prima volta il concorso è stato aperto anche alle band che propongono musica edita e non solo a chi propone brani propri, con la costante di aver mantenuto una ottima qualità tecnica e canora oltre ad una sorprendente personalità sul palco.
Sicuramente da confermare l’ottima organizzazione sinergica che ha visto Liana e Stefano, i coordinatori de “La Dolce Vita”, associazione dei commercianti del centro di Follonica, insieme all’Amministrazione Comunale, il service di Dream Solution e lo staff Wasabi. E’ già in fase di progetto la prossima edizione con novità davvero entusiasmanti.
Dopo 6 serate di eliminatorie, sono state selezionate altrettante band dal voto insindacabile del pubblico, attraverso le preferenze espresse sul gruppo facebook “Wasabi magazine”, mentre durante la finalissima era presente una giuria tecnica che ha decretato il vincitore valutando vari parametri tra cui la presenza scenica, gli arrangiamenti, la tecnica e qualità vocale.
A vincere il concorso sono stati gli Headley Grunge, bravissimi musicisti grossetani che propongono la musica degli inossidabili Led Zeppelin, premiati dal vicesindaco di Follonica Andrea Benini con una targa ricordo. Gli Headley Grunge sono: Claudio Benassi alla voce, Luca Mari alla chitarra, Francesco Leone al basso, Federico Calgaro alla batteria e percussioni, Matteo Machetti alle tastiere.
A loro rivolgiamo qualche domanda per conoscerli meglio.
Prima di tutto complimenti ragazzi! La prima curiosità è quella di sapere come è nato il progetto di suonare i brani dei Led Zeppelin, visto l’andamento del mercato discografico italiano, in cui imperano band che propongono musica super commerciale che parla di storie d’amore iniziate o finite da Maria De Filippi…
«L’idea è nata da Luca Mari e Federico Calgaro, rispettivamente chitarrista e batterista, grazie ad una passione comune per i Led Zeppelin. In seguito c’è stato il coinvolgimento di Francesco Leone per partecipare al progetto, visto che anche lui è un appassionato del gruppo. In seguito, dopo aver visto Claudio Benassi cantare in un concerto, tutti insieme abbiamo deciso che lui sarebbe dovuto diventare la voce del gruppo. La band vera e propria è nata a seguito dell’uscita al cinema del concerto della Reunion del gruppo ispiratore. Solo dopo si è aggiunto Matteo Machetti alle tastiere».
Avete anche dei brani inediti vostri?
«Non abbiamo brani inediti, ma ci piace personalizzare e aggiungere improvvisazioni nell’esecuzione dei brani, proprio come facevano i Led Zeppelin nei loro live».
Quali sono le vostre ambizioni?
«Indubbiamente ci piacerebbe affermare il nostro progetto e il nostro nome in Italia come cover band ufficiale dei Led Zeppelin. La nostra passione è suonare e cantare, quindi speriamo di poterci esibire in occasioni sempre più frequenti».