GROSSETO – Non abdicheremo «mai alla difesa del lavoro pubblico, che è elemento fondamentale per la crescita della comunità». È il pensiero del segretario organizzativo UILFPL Sergio Sacchetti (al centro nella foto) che interviene dopo la riunione tra sindacati e personale di Iside per chiarire alcuni punti. «Siamo all’interno della pubblica amministrazione che dà un servizio pubblico con il lavoro pubblico, attraverso i dipendenti pubblici e questo ha delle regole precise, non aggirabili; Il primo elemento è rappresentato dalla norma di legge che vieta al Comune di Grosseto, fino all’approvazione del Bilancio (da attuarsi entro il 30 settembre), di assumere personale. Il secondo elemento è rappresentato dalla recente modifica alla carta costituzionale, dettato dall’unione europea (il cd “Fiscal Compact”), che ha introdotto il pareggio di Bilancio, il quale ha acuito la “stretta” del Governo sui “patti di stabilità”, il cui non rispetto, porterebbero gli enti locali allo stato di “dissesto” e, più precisamente ad un “vulnus” (un danno) per la comunità ed i lavoratori stessi.»
«Per questo il nostro “accordo”che è il preludio ad un “percorso” di richiesta di un “tavolo” di confronto serrato sul bilancio (richiesta troppo spesso disattesa dal Comune….) – prosegue Sacchetti -, nonché sulla riorganizzazione dei servizi educativi, con l’impegno preciso di salvaguardare il servizio pubblico alla collettività, ma anche il lavoro pubblico ed i lavoratori pubblici, sia di ruolo che precari. La “palla” ora è alla politica e spiace e delude vedere andare deserto un consiglio comunale convocato allo scopo; ma noi vigileremo e insisteremo costantemente per il rispetto degli impegni presi e per il “percorso” richiesto».