di Barbara Farnetani
FOLLONICA – Bancarotta fraudolenta aggravata e appropriazione indebita. Sono questi i reati per cui è stato condannato un imprenditore follonichese di di 46 anni. L’uomo, imprenditore edile, doveva rispondere, assieme ai soci, della distrazione di oltre 5 milioni di euro. Per lui, condannato in via definitiva a 1 anno e 11 mesi di reclusione, è scattato l’ordine di carcerazione della Procura della Repubblica di Grosseto.
Sono stati i carabinieri della tenenza ad individuarlo e arrestarlo. L’uomo, originario della provincia di Napoli, di Acerra per la precisione, anche se residente stabilmente a Follonica, stava per spostarsi in Umbria dove continuava ad avere interessi economici. I reati per cui l’uomo, che dovrà scontare la pena presso il carcere di Grosseto, è stato condannato, sono stati commessi tra il 2006 e il 2010 tra Grosseto e Livorno.