di Barbara Farnetani
GROSSETO – Investita, travolta da un’auto che non si è neppure fermata per vedere come stava. Vittima una donna di 66 anni che ieri sera, verso le 19.30, è stata investita in via Svizzera, a Grosseto. La donna è stata subito soccorsa da alcuni passanti, ed è stato proprio uno di loro a segnarsi la targa dell’investitore. Immediata è partita la caccia all’uomo da parte degli uomini dell’Ufficio volanti della Questura (nella foto il dirigente Antonio Marchiò).
I poliziotti sono andati a casa del proprietario della vettura, una twingo bianca. L’uomo però è caduto dalle nuvole: aveva venduto il mezzo ad un albanese di 35 anni, un soggetto già conosciuto dalle forze dell’ordine per numerosi reati che vanno dalla droga ai reati contro la persona e il patrimonio.
I poliziotti sono andati nell’ultima residenza del presunto investitore, ma la casa era vuota. La Questura ha dunque effettuato una triangolazione con il cellulare dell’albanese. La cella agganciata ha indicato la zona che da Grosseto porta verso Principina. I poliziotti si sono messi alla ricerca dell’auto che è stata trovata parcheggiata sotto un’abitazione alle 3.30 di notte. L’uomo è stato denunciato a piede libero per omissione di soccorso. Se la donna investita, che ha riportato la frattura del bacino, sporgerà denuncia, a suo carico ci sarà anche il reato di lesioni. I poliziotti hanno anche accertato che l’uomo non aveva effettuato il passaggio di proprietà della vettura ed era senza assicurazione.