TALAMONE. Nel Mediterraneo ogni anno muoiono migliaia di esemplari di Caretta caretta. Tra le principali minacce le catture accidentali da parte di palangari pelagici, demersali, reti a strascico e da posta. E ancora traffico nautico, inquinamento e scomparsa dei siti di nidificazione. Il 4 agosto è la giornata nazionale dedicata alla tartaruga marina. Un’iniziativa a cui ha aderito anche il centro Tartanet di Talamone, gestito dal Parco della Maremma.
«Le tartarughe Caretta caretta – spiega il presidente del Parco, Lucia Venturi – sono animali protetti a livello internazionale da una serie di Direttive e inseriti nella Lista Rossa dell’Unione mondiale per la conservazione della natura. Eppure rischiano di scomparire dai nostri mari a causa di molteplici minacce».
Domenica 4 agosto è l’occasione giusta per sostenere questa ‘battaglia’, visitando l’acquario di Talamone (aperto dalle 16 alle 20) e il centro di recupero delle tartarughe marine del Parco della Maremma – che ormai da anni – gestisce il veterinario Chiara Caruso.
Proprio per ridurre la mortalità da catture accidentali la Commissione europea ha recentemente finanziato con Life Natura il progetto “Tartalife” che coinvolge Cts, Cn Ismar, il Consorzio Unimar, che riunisce le associazioni nazionali di pesca professionale, Legambiente e numerosi parchi e aree marine protette.
In occasione della giornata nazionale della tartaruga marina, il cosiddetto Tarta-day, il Centro turistico studentesco (Cts) che da oltre 20 anni è impegnato nella tutela delle tartarughe marine, ha rivolto un appello a Regioni e Ministero dell’ambiente affinchè si continui a sostenere le attività dei numerosi Centri di recupero che operano lungo le coste italiane. Queste cliniche intervenengono con personale specializzato per soccorrere animali in difficoltà che dopo cure veterinarie, che in molti casi possono durare mesi, vengono restituiti al mare. Un lavoro prezioso, costante e oneroso che nella maggior parte dei casi ricade sulle spalle delle associazioni, oppure come nel caso di Talamone, sull’ente Parco della Maremma.