GROSSETO – Dalla parte di Fassina. Il consigliere comunale di Grossseto Davide Buzzetti (nella foto) interviene sul tema della pressione fiscale e dopo le dichiarazioni del viceministro Stefano Fassina, è proprio Buzzetti che mette in evidenza come la posizione del membro dell’esecutivo sia condivisibile.
«Il dibattito che ha innescato gli ha fatto piovere attacchi soprattutto dalla sinistra, io mi sento non solo di difenderlo ma di ringraziarlo. E’ certamente sempre sbagliato evadere ma uno Stato civile deve porsi il problema di saper chiedere “il giusto” ai propri cittadini, oggi assistiamo al triste spettacolo di migliaia di famiglie che sono costrette a scegliere tra chiudere la propria attività, magari l’unico reddito familiare, oppure evadere il fisco. Un dilemma disumano di fronte al quale nessuno dovrebbe mai sentirsi esposto».
«Chi ha oggi una partita iva spesso difende con enormi sacrifici la propria attività commerciale oppure è una persona che sta provando a reinventarsi perché non trova lavoro o perché è stanco di farsi sfruttare in un mercato del lavoro indecente. Le differenze oggi non sono più queste, c’è un mare di persone (con partita iva o senza) che non sa più come dare da mangiare ai figli o come pagare le bollette o il mutuo. Ma è evidente che questo ancora sfugge a qualcuno che ama ragionare in astratto».
«La sinistra italiana se vuole davvero continuare a stare dalla parte degli ultimi deve saper radicalmente rivedere i propri schemi e ragionare in maniera più laica, la sinistra retorica, di bandiera e di rappresentanza che ragiona con gli schemi degli anni ’70 non serve al paese, serve sinistra che abbia il coraggio di capire dove sta oggi la verità e battersi fino in fondo per difenderla».