MASSA MARITTIMA – Un’iniziativa davvero speciale e di rilievo, quella in che i Musei Massa Marittima hanno programmato venerdì 12 luglio nella suggestiva cornice del Complesso Museale di San Pietro all’Orto: è “A cena con Giorgio Vasari”, una serata particolare con visite guidate, cena medievali e spettacoli. L’evento è organizzato nell’ambito del progetto regionale a cui Massa Marittima ha aderito “Il gusto dell’arte – l’arte del gusto”, ideato da Vetrina Toscana, ed è realizzato per Massa Marittima grazie al supporto della Confesercenti di Grosseto, del Parco Nazionale delle Colline Metallifere e di Slow Food condotta di Monteregio (nella foto il Chiostro di Sant’Agostino).
Un ospite d’eccezione nei panni del celebre artista toscano accompagnerà infatti il pubblico nella sale del Museo di san Pietro all’Orto, dove sono esposte le opere d’arte di grande pregio appartenenti al periodo che dal Medioevo arriva fino al primo Quattrocento, quell’epoca d’oro in cui Massa Marittima, grazie alle sue ricchezze minerarie, poté chiamare a lavorare alle sue fabbriche alcuni grandissimi artisti come Giovanni Pisano e Ambrogio Lorenzetti. E di Ambrogio Lorenzetti a Massa Marittima parla appunto Giorgio Vasari nelle sue Vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori italiani, da Cimabue insino a’ tempi nostri, pubblicato nel 1550, dove afferma che Lorenzetti avrebbe dipinto a Massa una pala d’altare e una cappella a fresco. Proprio queste parole di Vasari hanno permesso di identificare con certezza (prima degli studi storico artistici) con un’opera di Lorenzetti la pala ritrovata a metà Ottocento nelle soffitte del Convento di San Pietro all’Orto (ora trasformato in Museo) tagliata a pezzi e annerita dal fumo.
L’evento si annuncia di grande interesse: ad impersonare il grande pittore e architetto aretino sarà l’attore e operatore museale Alberto Galligani dell’Associazione MUS.E di Palazzo Vecchio che racconterà col suo linguaggio e il suo punto di vista di cinquecentesco uomo del Granduca, la storia della città e del territorio massetano, che il Granduca Cosimo iniziò a bonificare, e l’arte di Lorenzetti. Prima della cena di ispirazione medievale, dedicata quindi al tempo in cui fu dipinta la Maestà , che sarà allestita nel suggestivo Chiostro di Sant’Agostino, i visitatori seguiranno così Giorgio Vasari nelle sale del Museo e lo avranno poi come compagno durante la cena nel Chiostro, che sarà allietata da musicanti, figuranti e sbandieratori della Società dei Terzieri Massetani e del Terziere di Città Nuova, che ha la sua sede nella Chiesa di San Pietro all’Orto aperta per tutta la notte in quell’occasione. A servire la cena saranno i ragazzi dell’Associazione Giovani per il Medioevo di Prata, vestiti, appunto, in abiti medievali. Il dialogo con Vasari consentirà al pubblico di approfondire i particolari storici e iconografici dell’opera (realizzata espressamente per Massa Marittima, come dice il Vasari ma come anche dimostra la presenza – tra i Santi schierati intorno alla Madonna – di San Cerbone, tra i primi vescovi della Diocesi) e di contestualizzarla nella storia della città, esaminando nello stesso tempo i tratti della figura di Ambrogio Lorenzetti e della scuola del Trecento senese. Tutti i partecipanti alla cena avranno inoltre la possibilità di visitare per quella sera la Torre del Candeliere e il Museo degli Organi Meccanici di Santa Cecilia, che si trovano a pochi passi dal museo di San Pietro all’Orto, con biglietto ridotto.