di Lorenzo Falconi
GROSSETO – Finisce con un nulla di fatto, per altro preventivabile, la prima udienza sul caso Mabro, relativa alla richiesta di Prodi bis, avanzata da alcuni dipendenti di Abbigliamento Grosseto in qualità di creditori nei confronti della proprietà. In tribunale, davanti al giudice Vincenzo Pedone, si sono presentate le due parti, rappresentate dai rispettivi avvocati. Dipendenti e nuovo amministratore unico Maurizio Santoro, hanno atteso il verdetto che però non c’è stato, dato che il procedimento è stato rinviato al 18 luglio, data entro la quale, è probabile che emerga qualche elemento in più.
Un rinvio di 14 giorni, quindi, per decidere in materia di Prodi bis, procedimento che secondo i dipendenti e le istituzioni, potrebbe rappresentare una valida (se non unica) ancora di salvezza per l’azienda, ma che la proprietà si è sempre rifiutata di attuare. E’ comunque un rinvio che, pur lasciando inalterata la situazione, è visto di buon occhio più dai lavoratori che dalla proprietà. Con così poco tempo di intervallo tra un’udienza e l’altra, è probabile che si arrivi alla decisione in tempi rapidi, anche se non è scontato che la data del 18 luglio sia quella decisiva.