GROSSETO – Potrebbe slittare al 20 luglio l’udienza preliminare per la Concordia fissata all’8 luglio, mentre la prima udienza del processo ordinario, che vede imputato Francesco Schettino e che è prevista il 9 luglio, verrà aggiornata al 17 luglio, seguita da altre udienze il 18 e 19 luglio che rimpiazzano il precedente calendario. Nell’udienza preliminare dell’8 luglio il gup Pietro Molino deve pronunciarsi su cinque patteggiamenti, mentre nell’udienza del 9 luglio il collegio, presieduto dal giudice Giovanni Puliatti, deve aprire il processo, con rito ordinario, sul naufragio all’isola del Giglio. Le due udienze rimangono convocate e si terranno al Teatro Moderno; in quella sede i rispettivi giudici valuteranno la necessità di rinviarle alle date sostitutive se, per lo sciopero, gli avvocati si asterranno dall’aula.
Stamani sono stati depositati in cancelleria gli elenchi della difesa di Francesco Schettino, che ha citato circa 100 testi, e delle parti civili. Tra i testimoni chiamati dalla Procura a ripercorrere i momenti del naufragio ci saranno Domnica Cemortan, la moldava che si trovava in plancia al momento dell’impatto con lo scoglio e Gregorio De Falco, l’ufficiale della capitaneria di Porto di Livorno che, al telefono, ordinò a Schettino di tornare sulla nave.