Le ricerche vanno avanti e si concentrano su Giuncarico, Gavorrano, Castiglione, Scarlino, Roccastrada; stasera il caso sarà trattato da “Chi l’ha visto”
di Daniele Reali
Giuncarico – La speranza è ancora viva e le ricerche vanno avanti. Familiari e amici non si rassegnano e continuano a perlustrare il territorio in modo capillare alla ricerca di Daniele Nucci (foto in basso), l’uomo di 47 anni, scomparso dal primo maggio dopo aver lasciato la sua abitazione di Baraccagni ed essersi allontanato a bordo di pick-up bianco modello Fiorino.
I familairi, la moglie e i figli in particolare, rimangono molto preoccupati per le sorti dell’uomo, soprautto perché Daniele Nucci è uscito di casa con un fucile. In questi giorni grazie anche ad un gruppo nato su Facebook in tanti, tra conoscenti e amici, si sono organizzati in modo spontaneo per dare un contgributo concreto alle operazioni di ricerca. Anche ieri alcune squadre di volontari hanno battuto la zona di Castiglione della Pescaia: le ricerche si sono concentrate sopratutto nelle zone boschive, nelle strade biache di campagna e nelle aree più impervie che Daniele Nucci conosceva bene. Daniele Nucci è un boscaiolo esperto, da anni lavora nei boschi dell provincia di Grosseto e sono molti i luoghi che ha frequentato per la sua attività professionale. Per il momento le aree controllate rimangono quelle dei giorni scorsi: Giuncarico, Gavorrano, Castiglione, Scarlino, Roccastrada.
Il pensiero dei familairi è sempre lo stesso. Daniele Nucci non può essere lontano. Potrebbe però essersi nascosto da qualche parte nelle vicinanze. Non ha con sé denaro ed è senza documenti e questo lascia pensare che si sia rifugiato nell’ambiente che conosce meglio, quello del bosco.
Sopra: Daniele Nucci scomparso dal primo maggio
Nelle ultime ore la famiglia ha rivolto un appello anche attraverso internet ai cacciatori del nostro territorio che conoscono bene le aree interne della nostra provincia per organizzare una giornata di ricerche e stasera il caso di Daniele Nucci sarà trattato anche dalla trasmissione televisiva “Chi l’ha visto”. Sono stati proprio i familairi a contattare la Rai. «Abbiamo pensato – ci ha spiegato la figlia – che possa essere una opportunità in più per informare le persone sulla scomparso di mio padre».
Intanto prosegue l’impegno dei volontari. L’attenzione per il momento è concentrata sull’auto di Daniele Nucci. Rintrracciare il suo pick-up, un Fiorino Fiat targato CE-789-TF, sarebbe un elemento molto utile per sbloccare la situazione.
(a fianco il modello di auto con il quale Daniele Nucci ha lasciato Baraccagni lo scorso primo maggio)