MASSA MARITTIMA – È già attivo il nuovo sito web del comune di Massa Marittima, dopo un restyling per migliorare l’accessibilità ai contenuti e soprattutto la promozione del territorio. In particolare nel nuovo sito sono state inserite le icone di collegamento alle pagine Facebook e Twitter del comune, create anche queste recentemente nell’ambito dello stesso piano di investimento. Intanto il comune investe anche nel mondo “mobile”: a pochi gionri sono pronte anche le “App” istituzionali per promuovere Massa e i suoi eventi. L’applicazione per Apple è disponibile al seguente link https://itunes.apple.com/it/app/massa-marittima/id650740780?mt=8 e quella per Android a questo indirizzo http://play.google.com/store/apps/details?id=nanonet.massamarittima (nell’immagine lo “screenshot” dell’applicazione per Apple)
«In questo momento parlo come assessore all’innovazione tecnologica, ma anche al turismo – ha detto Flavio Zazzeri – poiché la decisione di investire nei mezzi di informazione digitale scaturisce dalla volontà di sfruttare in modo proficuo tutte le opportunità offerte dai moderni mezzi di informazione, sia per comunicare con i cittadini che per attrarre visitatori nella nostra zona».
«Anche sul piano delle traduzioni linguistiche – ha aggiunto Zarreri – ci stiamo attivando sia per quando riguarda le “app” che il sito del comune; la parte del sito web istituzionale, posta in alto dell’home page, apparirà infatti a breve tradotta in cinque diverse lingue oltre all’italiano: inglese, russo, tedesco, francese e spagnolo».
Attualemente “«tablet e smartphone hanno ormai superato i pc portatili – ha commentato Andrea Mazzei, titolare della ditta che ha realizzato i progetti – e credo che le scelte del comune di Massa siano lungimiranti e all’avanguardia; del resto questa è una strada che presto dovranno intraprendere tutte le amministrazioni per migliorare la comunicazione con i cittadini e per una promozione turistica di ampia diffusione».
L’investimento necessario per questo “intervento digitale” è stato finanziato con le entrate garantite dalla tassa di soggiorno.