Il documento era stato presentato dalla lista di minoranza “Una nuova storia dal 2009” con l’intento di difendere il simbolo più importante della cristianità e attraverso questo anche l’identità culturale italiana. Con la mozione si chiedeva di esporre il crocifisso negli uffici pubblici del comune e di impedire che lo stesso simbolo fosse tolto dalle aule delle scuole del distretto didattico di Gavorrano.
Nell’ultima seduta consiliare la maggioranza di centrosinistra ha votato contro bocciando di fatto il documento, mentre i tre gruppi di opposizione, “Una nuova storia dal 2009”, “Gavorrano Libera” e “Alternativa Democratica”, si sono espressi in modo compatto a favore della mozione. Meno compatta invece la maggioranza: tra i dieci consiglieri presenti (due erano assenti) sono arrivati otto voti contrari perché due consiglieri del Partito Democratico, Fosco Borborini e Francesca Mondei, si sono astenuti. In realtà il gruppo consiliare di centrosinistra in questa occasione aveva deciso per il voto in libertà di coscienza, senza dettare una linea particolare. Alla fine per otto voti a cinque la mozione non è stata approvata e la maggioranza ha retto bene la “questione crocifisso”, che, come ci aspettavamo, ha creato più divisioni che unione tra gli scranni comunali.