GROSSETO – I canti della tradizione arrivano nelle case di riposo e nelle residenze sanitarie assistenziali gestite da Coeso Società della salute grossetana e dalla Asl 9. Domenica 2 giugno, infatti, i Briganti di Maremma (nella foto scattata da Edoardo Tamburini), il gruppo folkloristico nato nel 2009 per recuperare e tramandare le canzoni popolari toscane, porteranno i loro canti nelle tre strutture per anziani dell’Area grossetana.
Si inizia alla 10 alla Rsa “Le sughere” di Casal di Pari, per proseguire intorno alle 13 alla casa di riposo “Ferrucci” di Grosseto e terminare nel pomeriggio, sempre a Grosseto, alla Rsa “Villa Pizzetti”, di via Cimabue.
Con un repertorio che spazia dai canti tipici del “Maggio” toscano a liriche della tradizione antifascista, passando per pezzi propri, i Briganti di Maremma sono diventati protagonisti di molte delle rassegne musicali organizzate sul territorio e hanno promosso le due edizioni di “Maremma che befana”, la rassegna che si tiene per l’Epifania in piazza san Francesco.
Domenica, nelle strutture dell’Area grossetana, i Briganti presenteranno canti popolari come “Maggio in Maremma”, “La mamma ‘un vole”, “La porticella”, “La leggera”, brani di impegno civile, come il “Maggio anarchico” di Pietro Gori e “Fischia il vento”, e pezzi propri che raccontano la storia e la tradizione della Maremma grossetana come “Le luci gialle”, che ripercorre la storia delle miniere e degli uomini che in questi insalubri luoghi di lavoro hanno talvolta perso la vita.
L’esibizione di domenica rientra nelle molte attività ricreative organizzate per gli ospiti e i familiari delle strutture per anziani e che spesso vedono la collaborazione di scuole, associazioni e altri soggetti del territorio.