di Lorenzo Falconi
GROSSETO – La visita in Maremma del Sottosegretario alle infrastrutture e trasporti Erasmo D’Angelis, fornisce l’opportunità ai rappresentanti del Trasporto Pubblico Locale, di fare il punto della situazione con un esponente del governo. Diverse le criticità legate al settore che sono emerse nel confronto, oltre alla presentazione dell’autobus elettrico E-life, fiore all’occhiello di un progetto ad ampio respiro economico e ambientale. I rappresentanti del Trasporto Pubblico Locale, in ogni caso, hanno espresso preoccupazione in vista del bando di gara regionale per l’assegnazione del trasporto pubblico locale in Toscana. La nascita di Mobit, consorzio che racchiude la parte sud della Regione con Tiemme e quella litoranea con Cct, dovrebbe garantire l’assegnazione, anche se i competitor di carattere europeo non sono da sottovalutare, al bando infatti, parteciperanno anche una compagnia francese e una spagnola, avversari da battere sul campo. «Giocheremo le nostre carte – precisa il presidente di Mobit Alfredo Fontana (al centro nella foto) -, siamo attrezzati per concorrere al meglio, anche se consapevoli che la competizione sarà molto dura».
Altro passaggio significativo da chiarire, è quello legato allo stanziamento di un fondo per i trasporti del valore di 4,9 miliardi di euro nato con il governo Monti. Ci sarà da valutare se tale stanziamento verrà confermato e come verrà erogato, altrimenti il settore rischia di andare in emergenza. Altra questione è quella che riguarda il rinnovo del parco autobus, troppo obsoleto rispetto alla media europea. «In Italia abbiamo una media di invecchiamento pari a 12 anni, in Europa è di solo 7 – precisa Fontana -. Aspetti a cui è opportuno rimediare per non perdere la qualità del servizio e abbattere i sempre più elevati costi di manutenzione».