di Lorenzo Falconi
PORTO SANTO STEFANO – Arturo Cerulli ottiene la riconferma di sindaco, netta la sua affermazione a distanza di 5 anni dal primo mandato, inutile la rincorsa di Massimo Sandrelli, alla guida di una lista che racchiudeva una parte del centrosinistra. Alla fine, il primo cittadino uscente sfiora i 20 punti di divario nei confronti dell’avversario, a dimostrazione che l’illusorio testa a testa iniziale, si è progressivamente sgretolato. «Sarò il sindaco di tutti – spiega, nella sua prima intervista da sindaco rieletto rilasciata a Il Giunco.net, Cerulli -, da parte mia ci sarà massima volontà di collaborazione con l’opposizione». Quanto alla percentuale di vittoria, il riconfermato sindaco non si sbilancia: «Non avevo grandi proiezioni in testa, però sarei rimasto deluso se la percentuale dei miei elettori fosse scesa sotto il 55%». Mentre partono i festeggiamenti dei suoi sostenitori, Cerulli si sofferma su di una analisi del prossimo mandato: «Punterò a continuare l’opera del primo mandato, con un’attenzione particolare all’urbanistica».
Sconfitto, ma comunque sereno, Massimo Sandrelli, della lista “Argentario Adesso il Futuro”: «Ho chiamato Cerulli per fargli i complimenti, faremo un’opposizione leale, ma saremo comunque presenti e attenti». Un centrosinistra che alla fine si è presentato al voto con qualche defezione, su tutte quella di Sel: «Ho fatto il possibile per avere un centrosinistra il più unito possibile – osserva Sandrelli -, l’impresa di scalzare Cerulli non era delle più semplici, ringrazio i miei più stretti collaboratori perché abbiamo creato un gruppo fantastico. Ora faremo da sentinelle per dare controllo e stimoli al territorio»,