Sopralluogo tecnico alla residenza sanitaria per anziani ad un mese dall’inaugurazione; annunciata la realizzazione di una nuova conduttura idrica a servizio dell’area artigianale delle Basse di Caldana
Caldana – Venti nuovi posi di lavoro e una struttura efficiente che ha dato una risposta definitiva al problema delle liste di attesa per anziani nel territorio della Colline Metallifere. Liste che con l’apertura di Casa Maiani, la residenza sanitaria assistita delle Basse di Caldana, sono state azzerate e che rappresentano una unicità in tutta la Toscana.
Ad un mese dalla inaugurazione il sopralluogo a Casa Maiani compiuto dal commissario straordinario del comune di Gavorrano Vincenza Filippi insieme al presidente della Società della Salute delle Colline Metallifere Luciano Fedeli e al presidente dell’Istituto Falusi Roberto Schiavetti ha dato esiti positivi sia dal punto di vista tecnico che da quello dell’accoglienza.
«Abbiamo constatato – ha spiegato il commissario – che la struttura funziona al meglio e che tutti gli ospiti della residenza, che sono venti così come stabilito e previsto in fase di progettazione, sono contenti così come i loro familiari».
Nella foto: da sinistra Luciano Fedeli, presidente della Società della Salute colline Metallifere, Vincenza Filippi, commissario prefettizio di Gavorrano, Claudio Ceroni, presidente Acquedotto del Fiora
Soddisfatto del sopralluogo anche il presidente Fedeli. «Abbiamo verificato – ha detto Fedeli – che il livello dei servizi offerti da questa struttura così come da tutte quelle gestite dall’Istituto Falusi è ottimo sotto tutti i punti di vista. Siamo soddisfatti del buon funzionamento e della qualità dell’accoglienza che offre Casa Maiani. Questa struttura a settembre non poteva essere aperta, ma grazie all’impegno di tutti a partire dal commissario è stato possibile aprirla nel marzo di quest’anno. Tra l’altro con l’apertura di Casa Maiani si sono creati venti nuovi posti di lavoro e si è dato una risposta definitiva per quanto riguarda le liste di attesa per gli anziani nel territorio delle Colline Metallifere».
Presente al sopralluogo anche il presidente di Acquedotto del Fiora Claudio Ceroni che ha annunciato l’imminente realizzazione di una nuova conduttura idrica per migliorare l’approvvigionamento non soltanto delle residenza intitolata ad Angelo Maiani, ma a tutta l’area delle Basse di Caldana.
«Al momento dell’apertura di Casa Maiani – ha spiegato Ceroni –, come accade per il servizio erogato in tutto il comune di Gavorrano, il Fiora ha garantito acqua potabile alla struttura. Non è vero e non sarebbe stato possibile aprire una struttura come questa senza acqua potabile. Le voci che sono circolate non sono vere. Nelle prossime settimane potenzieremo la rete idrica di questa zona del comune di Gavorrano realizzando una nuova conduttura lunga circa due chilometri che servirà tutta l’area artigianale e commerciale delle Basse di Caldana e anche Casa Maiani. Questa zona del territorio comunale potrebbe essere soggetta a crisi idriche e noi con questo intervento daremo una risposta definitiva per tutto il comprensorio».