FOLLONICA – Il futuro dell’Imu, l’imposta municipale sugli immobili, lo deciderà il governo centrale ma in attesa che il consiglio dei ministri metta mano alla riforma di una delle tasse meno amate dagli italiani, il comune di Follonica ha varato le aliquote tenendo conto di quelle che sono le indicazioni che prevede la legge.
Per il momento dal governo è arrivata la sospensione del pagamento della prima rata di giugno per la prima casa e per i fabbricati rurali, ma dal consiglio comunale di Follonica è arrivata, come non poteva essere altrimenti, il via libera allo schema completo delle aliquote Imu per il 2013.
Le aliquote rimangono pressoché invariate rispetto al 2012: per la prima casa si applica il 4 mille, per le seconde abitazioni il 10,6 per mille, per i fabbricati il 2 per mille, per le aree edificabili e i terreni agricoli l’8 per mille. A cambiare è l’aliquota per gli “immobili iscritti in categoria D” come gli alberghi e i cinema che passa dal 10,6 al 7,6 per mille.
Per il momento dall’amministrazione comunale si attendono le decisioni del governo per capire anche come “costruire” il bilancio, ma è indubbio che un’abolizione dell’Imu sulla prima casa non potrebbe essere sostenuta dalla casse comunali di Follonica e sarebbe necessaria una rimodulazione dei trasferimenti dallo Stato verso il comune.