SIENA – Si è giocato presso la sede Coni di Siena, in campo neutro, il tesissimo incontro di spareggio tra la Scacchistica Pratese e Scacchi Grosseto. Alla fine l’hanno spuntata i maremmani che raggiungono la Serie A1. Il match è stato equilibrato e incerto sino alla fine, solo grazie al colpo di reni finale, Grosseto è riuscita per la prima volta nella sua storia a portare una sua compagine in serie A1. Giova ricordare che dopo questo campionato nazionale troviamo solo la serie Master, con squadre che schierano alcuni tra i più forti giocatori del mondo. Decisive sono state le vittorie delle prime due scacchiere, col Maestro Fide Maurizio Caposciutti che demoliva inesorabilmente col bianco la difesa olandese del n.1 pratese, il Maestro Paolo Nannelli, mentre al roccastradino Paolo Sottani spettava il difficile ma gratificante compito di vincere l’ultima partita, la più lunga col nero, il Maestro trentenne e molto preparato Giulio Marmili. Bravissimi gli altri componenti della squadra, Massimiliano Marcucci e il diciassettenne Max Luchi che hanno apportato il loro contributo a Siena, ma anche nel corso del campionato vincendo partite importanti.
«Siamo andati oltre le nostre aspettative quest’anno, siamo soddisfatti anche per il movimento scacchistico maremmano», ha commentato Maurizio Caposciutti, il capitano che ha condotto la squadra sino al traguardo. «Per la serie A1 che si giocherà tra società del centro Italia come Bologna Pescara, Roma Perugia e Chieti ci vorrà qualche rinforzo possibile solo con il supporto di uno sponsor importante, che creda nel veicolo scacchi a livello nazionale, ma di questi tempi trovarlo sarà molto dura», fa notare il raggiante Presidente Dionigi Clemente.
Intanto i quattro moschettieri della scuola media Giovanni Pascoli di Grosseto, Jacopo Lussetti, Rosario Migliaccio, Davide Bigi e Matteo Stefani confermano le loro qualità giungendo a metà classifica e primi della Toscana nel Campionato Italiano a squadre per studenti di ogni ordine e grado, svoltosi al Palaspecchiasol di Montecatini Terme dal 16 al 19 maggio. «Erano presenti oltre 1200 studenti provenienti da tutta l’Italia, è stata un’esperienza eccezionale e costruttiva – dichiara Gelsomina Ciarelli, l’accompagnatrice del gruppo e mamma del capitano Jacopo -. I ragazzi con gli scacchi sperimentano e migliorano la concentrazione, messa continuamente a rischio nel loro quotidiano». La scuola Pascoli che, ricordiamo aveva vinto la fase regionale della Toscana, ha già annunciato che nel prossimo anno scolastico favorirà l’avvicinamento agli scacchi degli studenti di tutto l’Istituto Comprensivo tramite corsi interni, è infatti assodato che gli scacchi migliorino il rendimento scolastico di chi li pratica.