di Giulia Carri
GROSSETO – La città di Grosseto torna a fare da palcoscenico ai “Giochi nazionali trapiantati e dializzati”. A presentare l’iniziativa, nella sala del Consiglio comunale, il Vicesindaco e assessore allo Sport, Paolo Borghi, l’Assessore provinciale Patrizia Siveri, la Presidente dell’Associazione nazionale emodializzati dialisi e trapianto onlus (Aned),Valentina Paris e i rappresentanti delle altre associazioni che hanno sostenuto l’iniziativa, Avis, Admo e Aido. Per il secondo anno consecutivo, infatti, l’Aned ha scelto il capoluogo maremmano, dove con il patrocinio e la collaborazione del Comune e il patrocinio della Provincia, organizzerà la manifestazione sportiva italiana per atleti trapiantati. Ne sono attesi 200 da tutta la penisola.
L’evento è in programma dal 14 al 16 giugno e si svolgerà in alcuni impianti sportivi di proprietà comunale: dal campo Zauli, che sarà il punto di riferimento per numerose gare, al palazzetto dello sport di piazza Azzurri d’Italia fino alla struttura per il minigolf a Marina. Ma i giochi nazionali trapiantati coinvolgeranno anche il contesto urbano con la 20 chilometri di ciclismo su strada, la cui partenza è prevista da piazza Dante. «Fa piacere trovare un bel clima – dichiara la presidente nazionale dell’Aned Valentina Paris (a destra nella foto) -, quando poi vedo la partecipazione dei giovani è sempre un segnale positivo. Fare sport per i trapiantati significa ringraziare chi ha dato loro una vita e sensibilizzare la donazione di organi».
«Saranno tre giorni nel nome dello sport e della solidarietà, con gare che interessano diverse discipline – ha detto il vice sindaco e assessore allo Sport, Paolo Borghi (a sinistra nella foto)– e che oltre ad avere il gusto della competizione e della passione sportiva riusciranno a trasmettere un messaggio di speranza e di forza, di impegno e di coraggio. La soddisfazione è doppia se si considera che per un evento così sentito e partecipato sia stata scelta ancora una volta, per il secondo anno consecutivo, Grosseto con la sua impiantistica comunale». Secondo l’assessore provinciale Patrizia Siveri: «Si tratta di un’iniziatvia importante non solo a livello cittadino, perché rappresenta la vittoria della vita che sconfigge anche la malattia».
Questo pomeriggio, nel corso della presentazione dei Giochi nazionali trapiantati e dializzati, sono stati assegnati alcuni premi agli studenti del Polo Bianciardi (nella foto un momento della premiazione), indirizzo Grafico (settore grafica pubblicitaria), che hanno realizzato il logo dei Giochi e quello per il materiale informativo. Ad aggiudicarsi il premio sono stati i ragazzi della III A Gialuigi Tozzi, Nicola Torresi, Davide Mangani e Letizia Poupour, coordinati dai professori Patrizia Vincenzoni e Michele Ranieri. E poi, per il manifesto, è stato premiato Pietro Bindi della IV A con il coordinamento della Professoressa Donatella Bonaccorsi. Hanno partecipato alla realizzazione dei progetti anche gli studenti delle classi II, III e IV C. Una targa, infine, è stata consegnata all’Istituto Polo Bianciardi.