di Giulia Carri
Sono arrivati proprio tutti i 48 buyers internazionali che il Maremma Wine e Food Shire ha accolto a Marina di Grosseto. «È la prima volta che vengo in Maremma – racconta Peter Donald Ingram, dell’azienda inglese Vagabond Wine, durante il viaggio dall’ aeroporto all’ Hotel -. Conoscevo la bellezza della vostra terra grazie ai racconti di amici che sono venuti in vacanza, ma sono molto contento di essere qua per lavoro e che la mia azienda abbia deciso di conoscere le vostre migliori produzioni vinicole. Non vedo l’ora, sono curioso».
Nella giornata centrale della manifestazione, sabato 18, nonostante l’ovvia stanchezza per il lungo viaggio, gli ospiti internazionali sono subito entrati nel vivo della fiera e della città di Grosseto per seguire il programma di degustazioni che li accompagnerà nel viaggio alla scoperta delle nostre produzioni di eccellenza.
Il primo appuntamento che li ha visti coinvolti è stato quello di “Cinegustologia, se il vino fosse un film!” alle ore 19.00 presso la sala contrattazioni della Camera di commercio di Grosseto. Guidati dall’enologo ed esperto di cinema Marco Lombardi, i buyers hanno degustato sei grandi vitigni maremmani, al 100% in purezza, associati ad altrettanti film che secondo l’esperto ben calzavano con l’aroma ed il sapore dei vini scelti.
«Wow, questo ansonica è incredibile, puro al 100% – afferma con piacere Joseph D’arco, distributore statunitense per la JM Select Wines, anche lui per la prima volta in Maremma. E prosegue – lavoro nel settore del vino da oltre 20 anni, vivo a Chicago e mi occupo di una zona abitata da 35 milioni di persone. Ho deciso di venire al MWFS per sperimentare il vostro vino e portare negli USA un elemento nuovo e di eccellenza, come mi hanno detto essere le vostre produzioni».
Anche la California ha apprezzato molto i nostri vitigni, come ci conferma Christopher Mraz da San Francisco per la Threshold Wine Company: «I vini che ho assaggiato sono davvero ottimi, si sposano con una grande gamma di sapori, sono forti in gradazione ma delicati ed eleganti nel gusto. Un mio collega italiano mi ha consigliato di partecipare a questa fiera, parlandomi dei vostri prodotti come di un marchio di qualità che poteva accrescere il valore della nostra compagnia».
Sono molti i nuovi buyers che partecipano a questa edizione del Maremma Wine e Food Shire e che per la prima volta conoscono i nostri sapori e la nostra terra. Scozia, Russia, Taiwan sono solo alcune delle new entry di questo anno e tutte le delegazioni non solo hanno apprezzato i prodotti ma vivono con piacere l’essere dentro la città e stare a contatto con la vita reale del territorio.
Si conferma la presenza di compratori giapponesi, tedeschi, messicani, tutti sono soddisfatti sia dell’ organizzazione che permette di vivere gli eventi in programma, sia dell’hotel dove alloggiano.
Importanti anche gli appuntamenti di questo ultimo giorno di Manifestazione. Dalle 10.30 sono stati presentati il pesce della Maremma con lo Chef Umberto Amato, e i nostri vini bianchi con l’enologa Graziana Grassini e Paolo Massobrio (nella foto a fianco). Dopo il pranzo in centro, sempre la Grassini li ha guidati nella degustazione dei rossi di Maremma e Paolo Massobrio ha presentato i salumi. La giornata si conclude con il Cooking Show dello chef Moreno Cardone, che interpreterà la cucina tradizionale maremmana.
È ancora presto per tirare le somme della manifestazione, ma la prima giornata sembra aprire un trend positivo per le nostre aziende che sono fiduciose ed hanno tutte decine di appuntamenti in programma con gli ospiti internazionali.
Domani, lunedì 20 maggio, presso l’hotel Terme Marine Leopoldo II, si entrerà nel vivo delle trattative commerciali con l’incontro B2B, dove i compratori e il brand Maremma si incontreranno ufficialmente per attualizzare gli accordi. Lì capiremo il risultato economico verso i mercati esteri di questa nuova edizione del MWFS.