GROSSETO – Il Consiglio dei Ministri ha varato oggi il primo provvedimento in termini di riforma dell’imposizione fiscale sul patrimonio immobiliare, sospendendo la rata di giugno dell’Imu sulla prima casa, sui terreni ed anche sui fabbricati rurali.
“La Cia di Grosseto esprime la propria soddisfazione per un primo decreto, varato dal governo Letta, che blocca il pagamento dell’imposta municipale propria della rata di giugno per terreni e fabbricati rurali – dichiara il Presidente, Enrico Rabazzi – è un primo importante passo verso una rivisitazione dell’imposizione fiscale a carico delle imprese agricole, in grave sofferenza da anni.
Una sospensione che auspichiamo – continua il Presidente – giunga anche per i fabbricati strumentali, quali capannoni, stalle e rimesse attrezzi, senza i quali gli imprenditori agricoli non possono svolgere la loro attività.”.
Un primo traguardo verso una riforma complessiva del regime fiscale delle imprese agricole, che dovrà riguardare anche la tassazione delle società di capitali che il governo Monti aveva trasformato da imposizione in base al reddito catastale a soggette a tassazione a bilancio.