CASTEL DEL PIANO – «La geotermia non ci fa paura». Sembra uno slogan quello dei Giovani democratici dell’Amiata. «Abbiamo avviato una serie di incontri su alcune delle tematiche più calde riguardanti il nostro territorio, tra cui la geotermia. Abbiamo incontrato il Comitato Sos Geotermia, la Regione Toscana, un lavoratore delle centrali geotermiche amiatine, così da avere un quadro completo della situazione e poter scegliere, in libertà, la nostra posizione. Dopo aver ascoltato, chiesto, discusso ci siamo espressi a favore dello sfruttamento dell’energia geotermica sull’Amiata, seppur sottolineando alcuni punti per noi fondamentali».
«Dagli studi compiuti e dal continuo monitoraggio emerge chiaramente che i valori delle emissioni delle centrali sono in linea con i limiti stabiliti dalla normativa nazionale – proseguono i Giovani democratici – e che le emissioni stesse sono ridotte notevolmente con l’introduzione degli abbattitori nei cosiddetti filtri AMIS; mentre non emerge alcuna connessione tra lo sfruttamento dell’energia geotermica e l’attività sismica nel nostro territorio; non sono stati registrati abbassamenti del livello delle falde acquifere dagli anni ’60 ad oggi; e non è giustificabile con la presenza di centrali geotermiche l’aumento delle malattie tumorali, registrato in particolare nei maschi».
«Per questo diciamo con forza “No, la geotermia non ci fa paura” e chiediamo: che sia garantito, sempre, il massimo rispetto dell’ambiente; che, una volta completata la centrale “Bagnore 4”, sia imposto lo stop alla costruzione e all’ampliamento delle centrali esistenti; che sia assicurato il proseguimento degli studi sugli effetti ambientali e il monitoraggio costante delle emissioni e dell’impatto sul territorio; che siano realizzati i necessari ammodernamenti delle strutture locali e – concludono – ci si orienti sempre di più ad un impiego maggiore del termo riscaldamento sull’Amiata».