FOLLONICA – E’ stata dura, difficile, ma ce l’ha fatta. Lo Sportlandia proprio al’ultima giornata effettua il sorpasso sull’Edile Stirpe, capolista per gran parte della stagione nel torneo di calcio a 7 Uisp. Per la squadra di Ciccotti, tra l’altro anche capocannoniere del campionato e in più una costante presenza nel caricare i compagni, bissato il successo della passata stagione. E’ stato un campionato di grande quantità e qualità per tutti con Marco Giannoni che realizza il poker di gol nell’ultima giornata, riportando in carreggiata la sua squadra. L’Aloha Restaurant con una quaterna del matador Russo e una doppietta di Parlanti liquida la pratica Edile Strike per 8-7. Il Playzone conferma le difficoltà di questo campionato uscendo ancora sconfitto: il Caio Team si impone 4-2.
Nel campionato di calcio a 8 Uisp a Grosseto, invece, vince la capolista Cresi che soffre molto contro un Nottingham Forest particolarmente propositivo, salvo poi aggiudicarsi l’incontro grazie al tempismo di Tamburini; gli altri realizzatori sono Chiti, Savonarola e Caselli, a dimostrazione di un gruppo compatto. Il Bristol Fiumara non spaventa lo Studio Fm, sempre ben organizzato e attento con Capitani e Casillo nelle fasi di gioco più importanti. Ottima prova dell’Orbetello Scalo tenace fino in fondo per portare a casa tre punti contro il Bar Gelateria Azzurra: decidono Servidei, Angelini e Cencini. Partita sudata fino alla fine per lo Studio Fm contro un avversario ostico come il Bar Allegro, alla fine tre punti firmati da Giacomelli che riportano al comando la squadra di Sbrolli. Il Verde Oro con la vittoria sulle Merendes riesce finalmente a schiodarsi dall’ultima posizione, decide il gol di Pappadà.
In Serie B sono Ludix e Santa Maradona a vincere i rispettivi gironi, sarà interessantissima la sfida nella supercoppa a che assegnerà il titolo. Due gruppi che hanno dimostrato compattezza per l’intera stagione arrivando davanti a tutti, sbaragliando la concorrenza e meritandosi così la Serie A. Le rose sono solide, Tino, Deodato, Nardi, Valente da una parte e Tursi, Faccin, Biliotti (Emiliano e Saimo) e Guerrini dall’altra, ma tutti anche quelli non nominati sono stati fondamentali per mantenere gli equilibri del gruppo.