GAVORRANO – Renato Buso non è più l’allenatore del Gavorrano. La pesante sconfitta interna per 4-1 segna il capolinea della sua avventura sulla panchina dei minerari. La società rossoblù ha preso la decisione nel dopo partita, senza perdere tempo con l’intento di ottenere un cambio di rotta immediato nelle ultime quattro giornate di campionato. Una sconfitta indigesta per tutto l’ambiente, come più volte rimarcato dalla dirigenza della formazione maremmana. «C’era tanta gente a sostenere la squadra – dice il presidente Paolo Balloni – che non ha dimostrato la voglia di combattere. Confusi, arruffoni, disordinati e privi di idee. I calciatori devono fare bene il loro lavoro, questa non è un’isola felice, qua lavoriamo sodo per cercare di mantenere la categoria. I nostri tifosi hanno capito l’importanza della gara, così come l’ha capita il Borgo a Buggiano, infatti ci hanno dato una lezione di calcio».
Si temono ripercussioni psicologiche sull’ambiente e quindi anche per questo motivo si è reso necessario cambio di guida tecnica. «Questa sconfitta lascia il segno – spiega il direttore generale Filippo Vetrini -, era una gara decisiva, ma la squadra non ha recepito il messaggio. Ora la situazione di classifica è drammatica. La nota di merito va ai tifosi che con tanto affetto hanno sostenuto i ragazzi anche sul 4-1, a loro dobbiamo chiedere scusa per la prestazione che non c’è stata».