GROSSETO – Il sindaco di Sorano, Pierandrea Vanni, indagato in un’inchiesta della procura di Grosseto, che procede per turbativa d’asta e falso, si è presentato dal pm rendendo una dichiarazione spontanea durante la quale si è detto estraneo alle accuse, spiegando di essersi sempre e solo preoccupato dell’interesse dei cittadini.
Interrogatorio di garanzia, invece, per Simona Boncori, architetto e capo dei servizi tecnici del comune di Sorano, ai domiciliari. Assistita dall’avvocato Roberto Burzi, la funzionaria ha risposto a tutte le domande, sostenendo che gli atti contestati dalla Procura non sono irregolari e che si tratta di normali atti d’ufficio. Hanno risposto alle domande del gip anche gli architetti Andrea Pistolesi e Luca Perin, che si trovano ai domiciliari.
Nei giorni scorsi, inoltre, la procura di Grosseto ha notificato due avvisi di garanzia per un’altra inchiesta, simile a quella che riguarda Sorano ma che si riferisce al Comune di Arcidosso. Uno dei due indagati è il sindaco Emilio Landi. La guardia di finanza ha sequestrato computer e documenti conservati in municipio.