ORBETELLO – È ancora dibattito tra maggioranza e opposizione circa il tracciato autostradale. «Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire» afferma l’amministrazione comunale «siamo i primi e unici – altri si sono “convertiti” dopo – a insistere sul fatto che qualunque tracciato si sovrapponga o sia appena discosto dall’Aurelia sia da bocciare senza appello, per le infauste conseguenze che comporterebbe al tessuto ambientale e socio-economico del nostro territorio; la messa in sicurezza del SS1 Aurelia intesa come prima, reale e imprescindibile risposta alla sicurezza stradale è una priorità, che abbiamo sempre richiesto come intervento a se stante imprescindibile per salvare la vita alle persone e non come alternativa all’autostrada»
«L’alluvione di san Martino ha evidenziato ulteriori criticità dal punto di vista del rischio idraulico che hanno modificato il quadro di riferimento generale – prosegue l’amministrazione di Orbetello -. In tema di autostrada la posizione di questa amministrazione comunale è chiara e coerente da sempre: è condivisibile il progetto di autostrada che concepisce la trasformazione dell’Aurelia in “strada parco”, che risulta il vero valore aggiunto per lo sviluppo del nostro territorio. L’ipotesi che risulta più rispondente a questa idea è sicuramente il progetto preliminare approvato nel 2008 dal CIPE, che unico in questo, aveva avuto tutti i pareri favorevoli per tutti gli aspetti connessi al progetto espressi da tutti gli enti preposti. Poiché non è più realizzabile per ragioni di ordine economico l’amministrazione propende per un tracciato retro collinare, non indolore nel senso assoluto, ma il tracciato che noi proponiamo di prendere in considerazione è quello che più si avvicina all’ipotesi del 2008. Nel parere e nelle osservazioni rese alla Regione Toscana abbiamo esplicitato questi stessi concetti, rendendoci disponibili ad accettare non il tracciato retro collinare disegnato dalla S.A.T., che presenta a nostro avviso notevoli criticità, ma – conclude il comune – un altro tracciato condiviso e approfondito con il comune di Orbetello, la provincia di Grosseto e, per certi aspetti, con il comune di Capalbio».